Leonardo Semplici (foto di Alessandro Castaldi)
di Davide Soattin
Il conto che la giustizia sportiva ha presentato a Leonardo Semplici si è rivelato essere meno severo e penalizzante del previsto.
Il tecnico spallino infatti, espulso nel secondo tempo del match giocato contro la Lazio, non sarà squalificato e regolarmente siederà in panchina nel prossimo impegno con il Cagliari.
A lui, il giudice sportivo ha comminato solo una multa di 5.000 euro per aver “a giuoco fermo, contestato una decisione arbitrale calciando una bottiglietta d’acqua all’interno del terreno di gioco” in segno di protesta per il cartellino giallo ricevuto da Lazzari, già in diffida e costretto a saltare il prossimo turno di campionato, dopo che un giocatore biancoceleste si era reso protagonista di un intervento simile a quello dell’esterno ferrarese e non era nemmeno stato ammonito.
Piccola curiosità. La stessa somma la dovrà versare nelle casse della Federcalcio anche Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, accusato di aver “al termine della gara, negli spogliatoi, contestato in maniera irriguardosa l’operato del Var”.
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