“La chiusura fa riferimento ad alcune dichiarazioni di ragazzi minorenni che hanno riferito di aver abusato di alcol all’interno del locale a un tavolo composto da maggiorenni”. È la posizione ufficiale del Madame Buttefly dopo il provvedimento di chiusura per sette giorni imposto dal questore di Ferrara.

“Rispettiamo la decisione dell’autorità di pubblica sicurezza – afferma la direzione del locale-, ma facciamo presente che da tempo sono in vigore procedure imposte a tutto il personale del locale tese a evitare la somministrazione di alcolici a minori distinguendoli al loro ingresso con un bracciale apposito dopo l’accertamento della loro età”.

A seguito delle verifiche già avvenute, “è stato appurato che le persone in oggetto hanno usufruito di amici maggiorenni o documenti falsi per acceder alle bevande alcoliche”. Sul punto il Madame Butterfly sostiene che “viene sempre richiesta la liberatoria firmata e munita di fotocopia del documento di uno dei genitori, o di chi ne fa le veci qualora fosse minorenne. Ribadiamo inoltre che la verifica della maggiore età viene fatta ancge per coloro che prenotano il tavolo”.

Ulteriore precisazione vuole che “ogni persona che accede al locale è controllata da un addetto alla sicurezza con metal detector per evitare l’ingresso di sostanze nocive o pericolose quali lo spray urticante al peperoncino e oggetti contundenti”.

“Informiamo infine – conclude la direzione – che durante le varie serate vengono allontanate tutte le persone che all’ingresso del locale vengono segnalate in evidente stato di alterazione”.