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Due pazienti operati nello stesso giorno dalla stessa professionista accusano un infarto. Entrambi, era il 19 maggio del 2023, vengono ricoverati nell'ospedale del Delta di Lagosanto per farsi sottoporre a un intervento di colonscopia. Poco dopo accusano entrambi un arresto cardiaco
Si è presentato a casa della ex compagna armato di mazzetta da muratore, falce, scalpello e cesoia, molto probabilmente perché non aveva accettato la fine della loro relazione
Prosegue il processo nato dall'inchiesta relativa alle presunte difformità strutturali dello stadio Paolo Mazza, riscontrate durante il cantiere per i lavori di ampliamento dell'impianto sportivo cittadino fino a 16mila posti, avviato dopo la permanenza della Spal in Serie A nel campionato di calcio 2018-2019
Prima hanno ripetutamente spinto un addetto alla sicurezza, poi gli hanno rifilato un pugno al petto nel tentativo malriuscito di scappare con la refurtiva
La seconda persona è stata controllata in viale IV Novembre. Nascosta accuratamente all’interno di un fazzolettino sporco utilizzato per soffiarsi il naso, c'erano circa 5 grammi di hashish. Con sé aveva anche 480 euro in contanti. Per tale ragione l'uomo è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio
Hanno imboccato via Barlaam a forte velocità, per poi sbandare e andare a schiantarsi contro due auto in sosta. I due occupanti, però, subito dopo sono usciti dalla loro Fiat Stylo e se la sono data a gambe, abbandonando la vettura e facendo perdere le loro tracce. Almeno per il momento.
Il singolare episodio è avvenuto attorno alle 15.20 ed è stato notato da una signora del posto che ha immediatamente avvisato i carabinieri al 112.
I militari del Nucleo Radiomobile intervenuti sul luogo del sinistro hanno effettuato i rilievi e avviato i primi accertamenti, dai quali si è potuto constatare che l’auto dei fuggitivi non risultava rubata. All’interno, inoltre, non sono stati trovati oggetti “sospetti” riconducibili a qualche crimine commesso dai due occupanti.
Una delle ipotesi che darebbe un senso alla fuga dei due soggetti è che avessero assunto troppo alcol, decidendo di non farsi trovare sul posto per evitare accertamenti etilometrici e conseguenti provvedimenti. Intanto i carabinieri stanno svolgendo le opportune verifiche sulla targa per risalire quantomeno al proprietario del veicolo.
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