Politica
27 Marzo 2019
Il sindaco: "Non voglio pensar male ma chiederò i danni, sono qui a far valere le ragioni di una città"

Diamanti. Tagliani sfida i candidati sindaci: “Sul ricorso da che parte state?”

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Balboni: “Allarme allagamento in Cortevecchia insulta l’intelligenza dei ferraresi”

"Lanciare l'allarme 'allagamento' in piazza Cortevecchia davanti a poche pozzanghere di un centimetro di profondità è un atto che insulta l'intelligenza dei ferraresi". Esordisce con queste parole l'assessore Alessandro Balboni notando che "la stessa foto postata sui social e ripresa nell'interpellanza ci fa vedere in realtà poche piccole pozzanghere"

Ferrara al Centro. La lista di Andrea Maggi in appoggio a Fabbri

Ferrara al Centro è il nome della nuova lista civica dell'attuale assessore ai lavori pubblici, sport e Pnrr Andrea Maggi. Nasce dall'esperienza di Ferrara Cambia e sosterrà la candidatura a sindaco di Alan Fabbri alle prossime elezioni amministrative di giungo

di Martin Miraglia

Lo stop al progetto di riqualificazione di palazzo dei Diamanti finisce in consiglio comunale. Il dibattito su una necessità puramente tecnica – una deroga al Rue per l’installazione di alcuni impianti di condizionamento che vale anche per alcuni lavori alla chiesa di San Paolo – evita lo scontro ma permangano comunque le differenze di vedute tra maggioranza e opposizione.

“Sono delibere diverse da quelli che avremmo voluto portare in consiglio – ammette in apertura l’assessore Aldo Modonesi – ma l’intervento sul Diamanti è stato fermato dal responsabile della Soprintendenza dopo una decisione presa dal ministro Bonisoli”.

L’occasione è utile per “stigmatizzare lo stop dato a un progetto importante per riqualificare il sistema museale della nostra città – ribadisce Modonesi – che rappresenta un blocco anche per l’economia e il turismo di Ferrara. Abbiamo presentato ricorso al Tar e valuteremo quanto ci sarà scritto nelle relazioni”.

Se per Claudio Fochi (M5S) “tutto quello che riguarda Palazzo dei Diamanti è delicato, ma la struttura è carente di servizi”, dice citando esempi di musei esteri ma annunciando parere positivo alla delibera, per Vittorio Anselmi (FI) il giudizio è più tecnico: “Se il parere di Modonesi è legittimo, altrettanto legittimo è il parere di chi la pensa in modo contrario. Questi ultimi però oltre ad avere un’opinione legittima avevano dalla loro anche la normativa, tant’è che il ministero ha individuato nell’operazione il vizio di fondo nel percorso di progettazione che aveva come tema una cosa che non si può fare”.

A difendere la bontà del progetto e del processo che ha portato alla sua elaborazione è però proprio il sindaco Tiziano Tagliani. “Si può essere d’accordo o meno con il progetto ma vanno messe in fila le cose: se si ritiene il concorso di progettazione il sistema più trasparente per aggiudicare un progetto complesso come in questo caso, dove c’era una relazione tra il vecchio e il nuovo, non si può accusare l’amministrazione di non aver avuto il nulla osta sul progetto perché il progetto stesso è il risultato del concorso di progettazione, e le soprintendenze danno parere favorevole od ostativo una volta che hanno ricevuto ed esaminato il progetto”.

“Delle due l’una – nota il primo cittadino -: o diciamo che in Italia non si fanno più concorsi di progettazione sui beni monumentali o risolviamo il problema. E questo è il motivo per cui centinaia di architetti dissentono dalle decisioni di Famiglietti”.

Tagliani difende la scelta di adire le vie legali ricorrendo al Tar: “Della vicenda ce ne si è accorti l’ultimo giorno, dopo una furente campagna di stampa che ha coinvolto Albano, altri nemici dell’Ucraina ed esponenti nel mondo del canto, del ballo e della pesca oltre agli architetti. Il diniego poi rimanda a un ordine di servizio di Famiglietti che non dice che quell’intervento è illegittimo o fuori dai canoni di legge, ma che a giudizio dell’ufficio l’intervento viola le carte del restauro, che non sono norme ma atti di indirizzo politico e architettonico che in nessuna parte del mondo qualcuno ha usato come atti normativi”.

“Già questa è una violazione del diritto, non si possono dare ordini ad altri perché si assumano responsabilità” denuncia il sindaco che lancia anche un guanto di sfida ai candidati sindaci: “Il ricorso del Comune dovrebbe interpellare una volontà di tutti i candidati sindaco, per capire da che parte staranno su un fatto del genere: se fuori dalla volontà espressa dagli organi tecnici e in assenza di violazioni di legge ma di opinabilità si intenda difendere quest’idea o meno”.

“Sono successe altre cose poco simpatiche – conclude Tagliani -: la soppressione del finanziamento del Meis per 25 milioni di euro non preceduto nemmeno da una email, o l’annunciato diniego sulla riqualificazione del Massari che per di più non è un concorso e ha seguito un altro iter che come presupposto ha l’ok preventivo sullo schema di progetto presentato e il cui progetto definitivo è stato assegnato in base alla fedeltà sul progetto preliminare. Non voglio pensare male ma farò tutti i ricorsi e chiederò i danni. Sono qui a far valere le ragioni di una città”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com