Cronaca
26 Marzo 2019
Ribaltato il verdetto di primo grado: nessuna responsabilità per i due dirigenti sanitari Ermes Carlini e Paola Antonioli

Morte da legionella al vecchio Sant’Anna, assolti due medici

di Redazione | 1 min

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“Il fatto non costituisce reato”. Con questa formula la Corte d’Appello di Bologna ha ribaltato il verdetto di primo grado e ha assolto i due dirigenti sanitari Ermes Carlini e Paola Antonioli, a processo per la morte di una paziente del vecchio ospedale Sant’Anna, Rosa Priore, deceduta a 71 anni nel 2011 a causa di un’infezione di legionella.

I due medici vennero condannati in primo grado a 8 mesi (con la sospensione condizionale della pena e il beneficio della non menzione) per omicidio colposo in un processo che si giocò quasi tutto sull’attribuzione delle responsabilità nella fase di controllo e dunque della prevenzione.

Il tribunale felsineo, a quasi tre anni dalla sentenza di primo grado, ha stabilito che non ci sono responsabilità attribuibili ai due medici, mandandoli assolti.

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