“Il fatto non costituisce reato”. Con questa formula la Corte d’Appello di Bologna ha ribaltato il verdetto di primo grado e ha assolto i due dirigenti sanitari Ermes Carlini e Paola Antonioli, a processo per la morte di una paziente del vecchio ospedale Sant’Anna, Rosa Priore, deceduta a 71 anni nel 2011 a causa di un’infezione di legionella.
I due medici vennero condannati in primo grado a 8 mesi (con la sospensione condizionale della pena e il beneficio della non menzione) per omicidio colposo in un processo che si giocò quasi tutto sull’attribuzione delle responsabilità nella fase di controllo e dunque della prevenzione.
Il tribunale felsineo, a quasi tre anni dalla sentenza di primo grado, ha stabilito che non ci sono responsabilità attribuibili ai due medici, mandandoli assolti.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com