Attualità
24 Marzo 2019
Inaugurata la targa che ricorda l’ex segretario dell’azione Cattolica nell'area verde retrostante la loggia della Palazzina Marfisa

Un giardino in ricordo di Bruno Paparella

di Redazione | 2 min

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Da sabato mattina a Ferrara c’è un giardino intitolato al partigiano Bruno Paparella. L’area verde retrostante la loggia della Palazzina Marfisa lungo via Aurelio Saffi da oggi ricorderà la figura dell’ex segretario dell’Azione Cattolica Nazionale. Presente alla cerimonia anche Giovanni Bachelet, figlio del giuslavorista Vittorio ucciso dalle Brigate Rosse.

Bruno Paparella nasce a Ferrara il 14 settembre 1922 in via Savonarola 34.

Nel 1936 è già presidente della Gioventù Italiana di Azione Cattolica negli duri anni della repressione fascista. Durante la guerra, negli anni 1943-45, è partigiano nella 33° Brigata Ferrara. Terminato il secondo conflitto mondiale diviene, dal 1946, presidente diocesano Azione Cattolica di Ferrara.Tra il 1952 e il 1959 è vice segretario generale Azione Cattolica Nazionale e nel periodo 1959/1972 diventa segretario generale Azione Cattolica Nazionale. Muore a Roma il 28 ottobre 1978 all’età di cinquantasei anni.

La targa di intitolazione è stata scoperta dalla sorella Lydia e dal nipote Francesco assieme al sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani. “È un omaggio giusto e dovuto a un uomo che – sottolinea il primo cittadino – ha dedicato la sua vita all’impegno sociale verso i giovani forte dalla sua sincera fede cattolica”.

Un uomo buono che ha dato la sua vita per il prossimo, è questo il ricordo di Giovanni Bachelet che ha ricordato anche come Paparella fosse un carissimo amico del padre Vittorio. La cerimonia si è poi spostata nella chiesa di Santa Maria in Vado per una messa in ricordo di Paparella.

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