di Davide Soattin

Sull’onda dell’entusiasmo provocato dall’impresa casalinga contro la Roma, in casa Spal, l’uomo del momento non può che essere Leonardo Semplici.

Il tecnico biancazzurro infatti – special guest del programma radiofonico Maracanà – è stato protagonista assoluto di una chiacchierata ai microfoni di Rmc Sport in cui ha analizzato il momento e le ultime prestazioni dei suoi ragazzi, gettando uno sguardo al futuro e al sempre più vicino traguardo della salvezza.

Merito soprattutto dei gol di Petagna e delle astute giocate di Lazzari, che pian piano stanno nuovamente conducendo la nave in porto: “In una squadra come la Spal, Andrea doveva trasformarsi nel finalizzatore e la nostra scommessa era di farlo arrivare in doppia cifra. All’Atalanta gli chiedevano un altro tipo di lavoro. Qui è stato bravo a interpretare diversamente le partite, e in questo momento sta dando un importante contributo alla squadra. Manuel invece è cresciuto tanto. Quando sono arrivato a Ferrara neanche giocava, ma ora con la sua professionalità e la voglia di migliorarsi ha raggiunto obiettivi unici. Credo sia pronto per disputare un campionato diverso da quello che gioca la Spal”.

Nonostante ciò – secondo l’allenatore fiorentino – la squadra si è resa protagonista di evidenti passi in avanti: “Quest’anno vedo più convinzione nei nostri mezzi. Il gruppo è più consapevole della sua forza. Il secondo campionato di Serie A ci ha dato più esperienza, anche se questo non toglie che sia un torneo complicato. Abbiamo però i requisiti per non retrocedere. Ci aspetta una lotta serrata, con squadre importanti che lottano per il nostro stesso obiettivo. Dopo cinque mesi, la vittoria contro la Roma ci dà uno slancio e più sicurezza. In varie circostanze, il Mazza era stato il nostro valore aggiunto, speriamo lo sia in queste ultime gare”.

“La salvezza deciderà anche il mio futuro, e su questo obiettivo rimango concentrato – ha aggiunto il mister spallino -. Poi, come tutti, mi auguro di essere ambizioso e di allenare una squadra importante. Io devo tantissimo alla Spal, insieme abbiamo costruito pagine importanti e adesso la testa è alla gara contro il Frosinone e alla conferma della categoria. La sosta capita al momento giusto, e successivamente dovremo giocare tutte le partite come abbiamo fatto contro la Roma: dobbiamo metabolizzare una vittoria impensabile che ci deve dare e non togliere come già ci è successo nel girone d’andata”.