Su quali basi si è proceduto all’abbattimento dei platani da decenni presenti attorno all’anello di piazza Ariostea? E, in caso di malessere degli alberi, la situazione era eventualmente sanabile in modo da evitare l’abbattimento?

Sono le domande poste da Alessandro Balboni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, in un question time indirizzato all’amministrazione per fare chiarezza sull’abbattimento dei platani decennali e sradicamento delle siepi nel corso del cantiere di riqualificazione in piazza Ariostea.

Il question time è stato depositato a pochi giorni dalla marcia per il clima Fridays For Future e dal consiglio comunale in cui è stato approvato il Paesc, il piano di azione per l’energia sostenibile e il clima.

“Una battaglia che dovrebbe unire tutte le forze politiche in uno sforzo di civiltà – commenta Balboni – ma che a Ferrara è stata mal gestita, come sono d’esempio le statistiche sulla qualità dell’aria e la mala gestione del verde pubblico cittadino, di cui si possono citare numerosi esempi”.

Il consigliere FdI porta a esempio “l”abbattimento degli imponenti pini di piazza Verdi, perfettamente in salute e colpevoli unicamente di intralciare il progetto di riqualificazione che questa amministrazione aveva in mente per la piazza stessa”, che è stato “rapido e indifferente, nonostante fossero proprio quegli alberi a rendere gradevole alla vista la zona”.

Senza dimenticare che negli scorsi anni “sono state decine le segnalazioni di malversazione del verde pubblico, spesso trascurato, così come molti i crolli del nostro patrimonio arboreo, che ha colpito addirittura uno dei secolari Cedri del Libano del Parco Massari, proprio a causa dell’incuria e della scarsa manutenzione”.

“Dall’altro lato, però, dove l’opera dell’uomo è insufficiente, altrove è eccessiva – riporta Balboni -. Chiunque attraversi piazza Ariostea avrà una fitta al cuore davanti ai filari di ceppi, tetra testimonianza di quella decina di platani abbattuti recentemente. Quali erano le condizioni di salute delle piante? Quella dell’abbattimento è stata una scelta influenzata dal rinnovo della piazza? Comunicazioni ufficiali o spiegazioni non sono tuttora pervenute”.

Resta al di fuori di qualsiasi dubbio, secondo il consigliere di Fratelli d’Italia, “che sia stata una scelta inopportuna lo sradicamento di tutte le siepi che circondavano l’anello del prato interno; infatti queste erano state piantate proprio per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia ma non per questo sono state risparmiate dalla scure di questa amministrazione”.

“Affrontare i cambiamenti del clima è una necessità, ma prima di mettersi in cattedra come recentemente fatto da alcuni personaggi dell’amministrazione uscente sarebbe forse per loro opportuno riflettere sulle mancanze degli ultimi anni” è l’ultima frecciatina di Alessandro Balboni nei confronti dell’assessore e candidato sindaco Aldo Modonesi.