Mesola
19 Marzo 2019
La realtà mesolana si aggiudica il riconoscimento nazionale superando altre 130 candidate e concorre per il premio analogo del Consiglio d'Europa

Premio del paesaggio, medaglia d’oro per il Consorzio Uomini di Massenzatica

di Redazione | 2 min

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Mesola. Medaglia d’oro per il Consorzio Uomini di Massenzatica, che si è aggiudicato nei giorni scorsi il Premio nazionale del Paesaggio a cui era candidato insieme ad altri 130 progetti da tutta Italia.

“Tra terra e acqua, un altro modo di possedere. Agricoltura, impresa sociale, paesaggio e sostenibilità per uno spazio identitario in continuo divenire: l’esperienza del Consorzio Uomini di Massenzatica” è il titolo del lavoro, che racchiude in sé tutti gli elementi fondamentali dell’esperienza vincente della realtà mesolana presieduta da Carlo Ragazzi.

Tra le motivazioni del primo premio – attribuito da una commissione presieduta dal dirigente della Direzione Generale Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Mibac Gino Famiglietti e composta da studiosi del paesaggio – la capacità del Consorzio di Massenzatica di riaffermare il valore delle proprietà collettive e di sostenere la cura di un territorio complesso come quello del Delta del Po, tramandando i valori sociali e culturali del paesaggio per attuare programmi di sviluppo sostenibile a beneficio della comunità locale.

Dal punto di vista pratico, una delle soluzioni innovative adottate in parte dei 353 ettari di proprietà collettiva riguarda la conduzione di una parte dei terreni con finalità sociali, senza rincorrere alcun utile. A questa si affianca la ‘normale’ gestione da parte di piccoli agricoltori e vivaisti sotto vincoli contrattuali che prevedono un alto impiego di manodopera. L’utile, quantificato in circa 30 mila euro l’anno, viene destinato ad opere di carattere sociale e alla promozione di occasioni di aggregazione per la comunità, circa 600 famiglie che attualmente sono coinvolte nel progetto attraverso una particolare forma giuridica né pubblica né privata.

Da ricordare infine che lo stesso progetto è stato presentato a Strasburgo come candidatura ufficiale dell’Italia per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Alcuni protagonisti ne avevano illustrato caratteristiche e potenzialità in occasione della giornata-evento a Pomposa di Codigoro che, a dicembre scorso alla presenza di autorità ed esperti, aveva accolto le testimonianze di diverse realtà provenienti da tutta la Penisola.

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