Spal
19 Marzo 2019
Tornano i tre punti al Mazza dopo l'ultimo trionfo con l'Atalanta. Petagna sale a quota 11, a meno due da Bulent e Massei

Spal, un urlo lungo sei mesi: 180 giorni dopo la vittoria torna al Mazza

di Redazione | 2 min

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180 giorni di attesa. Dalla serata perfetta contro l’Atalanta a quella altrettanto indimenticabile con la Roma sono passati ben 180 giorni. Quasi sei mesi che il pubblico spallino ha dovuto attendere per esultare di nuovo a una vittoria nel proprio stadio, tra cinque sconfitte (Sassuolo, Inter, Frosinone, Fiorentina e Sampdoria) e sei pareggi (Cagliari, Empoli, Chievo, Udinese, Bologna e Torino) che sono valsi sei punti totali. Quella contro i giallorossi, se si conta anche il successo con il Parma al Dall’Ara, è la terza vittoria casalinga in questo campionato.

52 anni più tardi. La Spal non vinceva in casa contro la Roma dall’8 gennaio 1967. Prima di sabato sera infatti, risaliva a ben cinquantadue anni fa l’ultimo trionfo casalingo dei biancazzurri sui giallorossi. Quel giorno, gli estensi vinsero 1 a 0 e la rete decisiva venne segnata da Dell’Omodarme al 18′. In quella squadra, allenata dal nonno di Petagna, grandi nomi come Capello, Massei e Reja. Al termine di quel campionato, la Spal si salvò con successo. Che sia di buon auspicio per questo finale di stagione?

Petagna super. Undicesima rete in campionato per Andrea Petagna, che si avvicina sempre di più alla testa della classifica dei cannonieri biancazzurri più prolifici in Serie A. Il bomber triestino infatti, con il gol segnato sabato sera, in questa speciale griglia ha superato Sergio Sega (10 reti, stagione 1952-1953), Beniamino di Giacomo (10 reti, stagione 1956-1957), Silvano Mencacci (10 reti, stagione 1961-1962) e Riccardo Innocenti (10 reti, stagione 1965-1966), raggiungendo Enrico Muzzio (11 reti, stagione 1965-1966) e capitan Antenucci (11 reti, stagione 2017-2018).

Il gruppone è guidato da Aziz Esel Bulent (13 reti, stagione 1951-1952) e Oscar Massei (13 reti, stagione 1951-1952), distanti dal numero trentasette solamente due lunghezze. Piccola curiosità: quello di Petagna è il terzo rigore calciato e trasformato in stagione, il secondo contro la Roma. L’altro invece l’aveva segnato al Sassuolo.

 

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