di Andrea Mainardi

Brutta sconfitta, la seconda consecutiva, per Ferrara al termine di una gara scorbutica e a basso punteggio che sa tantissimo di occasione gettata al vento.

Pur senza il suo miglior giocatore infatti la Bondi ha tenuto testa a Mantova senza però riuscire mai ad andare in vantaggio dopo il buon avvio di primo quarto. Nonostante le migliori percentuali al tiro rispetto alla Pompea ed ai dieci rimbalzi in più catturati, i biancoazzurri pagano l’impietoso dato delle 21 palle perse a fronte dei soli 3 recuperi. Non basta il buon apporto di Panni, Molinaro e Fantoni, l’assenza di Swann è troppa da poter colmare a maggior ragione se Ganeto e Campbell non riescono ad essere efficaci nei momenti chiave della partita.
Dall’altra parte invece Veideman e Morse pur avendo costeggiato la partita per larghi tratti, sono saliti di colpi proprio nei momenti topici dell’incontro assieme al mai domo Ghersetti. La classifica ora vede ancora quattro punti di distacco dalla zona playout ma, come sempre sottolineato da coach Leka, Ferrara è ancora ben immersa nel proprio ‘tugurio’.

Coach Leka in avvio di gara dà fiducia a Buffo in quintetto al posto di Swann e la sua Bondi inizia col piglio giusto. Sotto canestro sia Fantoni che Molinaro si confermano fattori importanti mentre Panni gestisce bene i ritmi offensivi della squadra (9-10 al 5’). Lo stesso playmaker segna dall’area il +5 estense, dall’altra parte di sblocca Morse con due liberi e Mantova riesce a chiudersi bene su Campbell facendogli forzare tutte le giocate. Entrambe le squadre faticano al tiro, Vencato trova la via del canestro per il +1 mantovano e recupera nuovamente palla andando in lunetta. Malissimo Campell tra le fila estensi con cinque errori al tiro, altrettante perse e due falli che permettono alla Pompea di chiudere i primo quarto avanti di un punto (15-14 al 10’).

Si riprende con l’ennesima persa ferrarese e Visconti non si fa pregare andando a schiacciare in contropiede. Coach Leka chiama subito timeout e dopo lunghissimi minuti Ferrara torna a segnare con Campbell. La partita resta davvero poco piacevole da guardare con i soli sussulti che arrivano da parte di Fantoni in area e Visconti da tre (20 pari al 14’). Ancora Visconti e Campbell segnano dall’arco, lo stesso fa poi Calò per una Bondi che finalmente riesce finalmente a ribaltare il lato con efficacia in attacco (29-28 al 18’). Mantova replica con l’alzata di Veideman conclusa dalla schiacciata di Morse e con la tripla di Raspino che vale il +4 biancorosso. Dopo il momento positivo la Bondi ora sbanda: Veideman dalla media allunga sul +6 e Calò getta malamente la successiva rimessa consegnando a Mantova l’ultimo possesso prima dell’intervallo. Ancora un indiavolato Veideman segna da tre contro Fantoni con un pregevole step back che manda le squadre negli spogliatoi sul 37-28.

Il parziale di 12-0 mantovano viene interrotto da quattro punti di Campbell in avvio di ripresa. Replica sempre Veideman dalla media ma Ferrara resta aggrappata alla partita: Ganeto trova i primi punti della sua gara e Raspino spende il suo quarto fallo precocemente (39-34 al 24’). I padroni di casa abusano del tiro pesante sbagliando molto ed andando molto presto in bonus. Ferrara torna sul -3 con la penetrazione mancina di Panni e potrebbe anche andare in vantaggio ma Ganeto fa complessivamente 2/5 ai liberi. Morse completa un gioco da tre punti, risponde Fantoni su assist di Panni e fino alla fine del quarto la gara rimane tanto in equilibrio quanto densa di errori (48-45 al 30’).

La contesa sale finalmente di colpi nei dieci minuti restanti: Ferrara resta sempre attaccata agli avversari ma non riesce mai a sorpassarli. La Pompea prova dunque a dare la prima vera spallata alla partita con i gregari Maspero e Ghersetti che portano sul +6 la squadra di coach Finelli. La tripla di Molinaro ed i liberi di Campbell ricuciono il distacco (56-55 al 36’). Mantova torna sul nuovo +3 con Veideman dalla lunetta e la Bondi non sfrutta appieno l’antisportivo fischiato a Ghersetti su Campbell lanciato in contropiede, fallendo per l’ennesima volta il sorpasso. Al 38’ ecco i possessi che decidono la gara: Vedieman spara e segna da tre punti con un paio di rimbalzi fortunosi sul ferro, Campbell dall’altra parte si schianta contro la difesa biancorossa e Molinaro commette un ingenuo antisportivo che regala la totale inerzia ai padroni di casa. Questi ultimi però ancora una volta faticano a chiudere la partita e Fantoni ristabilisce il -3. Il tempo però scarseggia ed i liberi di Vencato e Ghersetti puniscono l’ennesima persa della Bondi, che chiude la gara con l’amara tripla del 71-68 da parte del suo americano.

Pompea Mantova – Bondi Ferrara 71-68 (15-14, 22-14, 11-17, 23-23)

Pompea Mantova: Rain Veideman 18 (2/6, 2/6), Luca Vencato 14 (5/6, 0/4), Tommaso Raspino 11 (2/3, 2/5), Riccardo Visconti 10 (2/4, 2/7), Anthony Morse 9 (3/6, 0/0), Mario jose Ghersetti 4 (1/5, 0/3), Lorenzo Maspero 3 (0/1, 1/5), Giovanni Poggi 2 (1/1, 0/0), Nika Metreveli 0 (0/0, 0/0), Andrea Albertini 0 (0/0, 0/0), Francesco Guerra 0 (0/0, 0/0), Alessandro Tosi 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 28 – Rimbalzi: 25 8 + 17 (Anthony Morse 9) – Assist: 12 (Rain Veideman, Luca Vencato 4).

Bondi Ferrara: Folarin Campbell 17 (2/12, 2/4), Tommaso Fantoni 16 (7/12, 0/0), Alessandro Panni 14 (4/4, 2/6), Gabriele Ganeto 8 (3/4, 0/2), Lorenzo Molinaro 6 (1/2, 1/3), Ruben Calò 3 (0/0, 1/2), Alessandro Buffo 2 (1/1, 0/1), Davide Liberati 2 (1/1, 0/0), Andrea Mazzoleni 0 (0/0, 0/0), Isaiah Swann 0 (0/0, 0/0), Alessandro Mazzotti 0 (0/0, 0/0), Simone Conti 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 12 / 20 – Rimbalzi: 35 9 + 26 (Tommaso Fantoni 10) – Assist: 12 (Alessandro Panni 5)