Spettacoli
16 Marzo 2019
Il trio di Ancillotto, Legari e Scettri presenta il suo ultimo disco al Jazz Club

I Luz in concerto al Torrione con un album “interstellare”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Carichi Sospesi and friends alla Sala Estense

Una serata di grande musica quella di sabato 20 aprile con i "Carichi Sospesi". L'evento, organizzato dalla pro loco Rock Circus con il patrocinio del Comune di Ferrara, partirà alle 21:30 alla sala Estense

Videomapping, il dj set del Cocoricò suona dal balcone di Palazzo Ducale

In occasione del videomapping che prenderà vita sulle pareti del Palazzo Ducale, sabato 4 maggio ci sarà il dj set del ferrarese Lorenzo de Blanck, che a partire dalle 22.30 darà vita a un live set musicale suonando per la prima volta dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Municipale che si affaccia sulla piazza

Al Nuovo arriva Biagio Izzo con “Balcone a 3 piazze”

Il 23 aprile alle ore 21 al Teatro Nuovo Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale, Ciro Pauciullo in Balcone a 3 piazze. Autore Mirko Setaro, Francesco Velonà. Scene Massimo Comune Costumi Federica Calabrese. Luci Luigi Raia. Musiche Antonio Caruso. Regia Pino L’Abbate. Produzione Tradizione e Turismo, AG Spettacoli

I Luz (foto di Andrea Boccalini)

Lunedì 18 marzo, alle 21.30, al Jazz Club di Ferrara, i Luz presentano in concerto il loro ultimo album “Encelado”, uscito il 22 febbraio per Auand.

Luce e oscurità, spazio cosmico, deserti, poesia, scienza, mito: tutto questo è il secondo album in studio per i Luz, al secolo Giacomo Ancillotto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Federico Scettri (batteria).

Un disco “interstellare” composto da 9 brani originali che richiamano una moltitudine di prospettive e riflessioni intorno agli astri e al cosmo. Il punto di vista privilegiato è quello dell’uomo che, dalla Terra, scruta il cielo alla ricerca del mistero dell’origine.

Dalle navicelle spaziali in grado di portare l’uomo in orbita ai demoni senz’anima dell’Amazzonia, quella dei Luz è una narrazione a metà tra scienza e magia che non rinuncia anche a un pizzico di autoironia. E su questo contrasto tra opposti, tra realismo e magia, gioca anche la copertina dell’album, Tres hombres con sillas regalata all’ensemble dal pittore cileno Juan Martinez Bengoechea, cui è dedicato uno dei brani dell’album.

Si parte da Soyuz!, un omaggio alla gloriosa cosmonautica sovietica, un’ode alla scienza, alle macchine e all’ingegno umano, composta dal contrabbassista Legari. Atacama sposta invece il punto focale nell’arido deserto dell’America meridionale. E ancora, Ground Control, dedicato a David Bowie per i quarant’anni del suo psichedelico Space Oddity. O Hum, che evoca il sussurro profondo e continuo dell’universo.

La loro scrittura si mescola all’improvvisazione in una moltiplicazione di linee melodiche e in uno scambio continuo dei ruoli tra i tre musicisti. E questo gioco di ruoli e significati si riflette anche nel titolo del disco, Encelado, il gigante figlio di Gea e Urano che fece guerra agli dei dell’Olimpo, secondo il mito, ma anche uno dei 64 satelliti di Saturno.

I Luz, il cui nome viene da quell’ossicino minuscolo anche detto “nocciolo dell’immortalità”, dal 2012 hanno suonato in tutta Europa, partecipato a festival, trasmissioni radiofoniche e televisive, inoltre la loro musica è stata utilizzata come colonna sonora per cortometraggi e documentari. L’album, registrato in un paio di giorni nello studio Jambona Lab di Antonio Castiello e Aldo De Sanctis, esce per l’etichetta Auand, così come Polemonta, il loro disco d’esordio del 2014, questa volta anche in formato vinile oltre che in cd. E ora live al Torrione.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com