Eventi e cultura
14 Marzo 2019
Gli studenti intervistano Walter D'Aprile, direttore della rivista online Nss Magazine

Boldini oggi sarebbe un art director, parola dell’esperto di moda

di Redazione | 3 min

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Un vero e proprio viaggio all'interno del cinema ferrarese e della storia italiana degli ultimi settant'anni. Le mostre permanenti "Vancini Manifesto" e "80 Ossessione" avviano un ciclo di visite guidate, a partire da domenica 28 aprile alle ore 10, negli spazi dell'ex caserma dei vigili del fuoco

Che lavoro farebbe oggi Boldini? «Probabilmente l’art director, perché studiava le pose, sceglieva gli abiti da fare indossare alle sue modelle, curava la scena».

A costruire un ponte tra le opere esposte a Palazzo dei Diamanti e l’attuale sistema della moda è intervenuto mercoledì a Ferrara Walter D’Aprile, direttore della rivista online Nss Magazine, vero e proprio punto di riferimento per tutti i giovani italiani interessati alle ultime tendenze in fatto di stile, eventi, musica e cultura street.

La sua visita al capoluogo estense, e alla mostra dedicata al celebre ritrattista, è stata organizzata all’interno del progetto didattico Boldini Trendsetter, ideato e curato dall’associazione Ilturco per stimolare tra le nuove generazioni maggiore consapevolezza rispetto al delicato tema dell’identità e della sua rappresentazione attraverso i vestiti.

«Gli adolescenti di oggi sono i potenziali clienti ideali», ha spiegato l’ospite ai ragazzi della IV P dell’istituto Einaudi: «sono più manipolabili degli adulti, perché si stanno ancora formando, e hanno potere di acquisto, perché i genitori spesso spendono più volentieri per i figli che per sé stessi. Può sembrare assurdo ma non è infrequente che un quattordicenne possa permettersi capi che il tipico trentenne, alle prese con il precariato, non potrebbe comprare. Per questo le aziende studiano strategie di marketing mirate per catturare l’attenzione di un pubblico sempre più giovane».

Walter D’Aprile, oltre a incontrare la classe e visitare la mostra al Diamanti, ha partecipato a una video intervista condotta dagli studenti, all’interno di un set preparato per l’occasione al museo del Risorgimento e della Resistenza.

Interrogato su come mai l’età di chi segue la moda sembra progressivamente scendere, il direttore di Nss Magazine ha risposto raccontando la propria esperienza professionale: «quando iniziammo con la rivista, circa dieci anni fa, dovevamo spostarci molto per cercare le nuove tendenze, dovevamo andare a Londra oppure nei paesi scandinavi. Grazie ai social rompi delle barriere che una volta potevi rompere solo viaggiando. I prodotti una volta avevi occasione di vederli solo quando arrivavano nei negozi, oggi ti compaiono in bacheca durante la presentazione. Sei connesso in presa diretta con le fashion week. L’abbassamento dell’età di chi segue la moda dipende dall’abbassamento dell’età di chi utilizza i social network, per questo ci si avvicina già verso i dodici o i tredici anni».

Il video con l’intervista completa – così come le prossime interviste che si andranno a realizzare insieme agli studenti dell’Ipsia Ercole I d’Este e della Smiling International School – sarà pubblicato sul sito di Palazzo dei Diamanti, dell’associazione Ilturco e sullo stesso Nss Magazine.

Il prossimo appuntamento organizzato da Ilturco si terrà lunedì 18 marzo e coinvolgerà il collettivo artistico Alterazioni Video, che ha realizzato gli sfondi virtuali dell’ultima sfilata di Virgil Abloh – direttore artistico della linea uomo di Luois Vuitton – per il marchio Off-White.

Boldini Trendsetter è parte del progetto didattico L’immagine allo specchio, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte con il sostegno di Eni, in occasione della mostra Boldini e la moda, aperta a Palazzo dei Diamanti fino al 2 giugno.

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