di Giuseppe Malatesta

Codigoro. Il bilancio di previsione e le opere pubbliche da realizzarsi nel prossimo triennio sono i protagonisti del primo consiglio comunale dell’anno a Codigoro, approvati con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione dei gruppi consiliari di minoranza.

È il vicesindaco e assessore al bilancio Marcello Barbè a illustrare numeri su numeri, “un bilancio sano” – come sottolineano più volte tra giunta e maggioranza – che ruota attorno a circa 31 milioni di euro per il 2019, tra entrate e spese da pareggiare. Tra le opere pubbliche previste per l’anno in corso presenziano l’adeguamento antincendio dell’asilo nido comunale (150mila euro) e del palazzo del vescovo (300), i lavori di copertura dell’ex carcere (150) e della sede servizio psichiatrico territoriale (100), gli interventi antincendio e sull’area esterna del area esterna palazzo del vescovo (550), la manutenzione straordinaria del campo sportivo comunale (100) di strade e marciapiedi di Mezzogoro (200), del sottopasso di Pomposa (150) e del Ponte Prati (300) la realizzazione della pista ciclabile di Pontelangorino (200), il progetto per la pista ciclabile (300) e l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica (450). Tra gli interventi presenti nel precedente programma ma non riproposti troviamo la riqualificazione dell’area dell’Abbazia di Pomposa (piantumazione alberi, arredi e impianti), per via della necessità di destinare le risorse per interventi più urgenti.

La spesa per le opere pubbliche annuali si aggira su 2,3 milioni di euro (la metà da mutui), mentre per il welfare sono 2,7 i milioni messi a bilancio. Invariate le entrate tributarie e dunque le aliquote delle imposte comunali Imu, Tasi, le tariffe dei servizi a domanda individuale e l’addizionale Irpef, confermate le agevolazioni per i fabbricati ad uso attività industriale, artigianale e commerciale.

Per Matteo Mingozzi, alla sua prima seduta da nuovo capogruppo del M5S, si poteva fare di più in termini di tassazione per le piccole imprese, magari alleggerendo la pressione fiscale e lasciando invariata quella sulle grandi aziende più resistenti. “Per tutte le imprese c’è stata massima attenzione in questi anni” ribatte il sindaco Alice Zanardi. “Nel 2018 abbiamo messo a bando con la Camera di Commercio oltre 50 mila euro. Confermiamo la stessa attenzione per le grandi realtà: vogliamo essere attrattivi per gli investitori come è stato con Kastamonu”. Zanardi ricorda inoltre l’intenzione di incrementare le risorse per il Polo scolastico superiore, che grazie anche ad 1 milione di euro destinati dai progetti ‘Aree Interne’ (e a 300mila euro comunali) potrà contare su un’ampia riqualificazione che ne farà “un campus all’avanguardia che aggregherà ogni giorno duemila persone”. Non manca l’impegno per la sicurezza urbana, con l’istallazione di nuove telecamere di videosorveglianza in particolare nel parcheggio di Conserve Italia sulla Statale Romea, e quello per la promo commercializzazione turistica del territorio in collaborazione con Mesola e Goro.

“Questa amministrazione conferma l’attenzione per le scuole, i servizi sociali e lo sviluppo economico del territorio” nota la capogruppo di maggioranza Nella Ronconi. “La situazione difficile delle piccole imprese e dell’artigianato è una tendenza nazionale. Non dimentichiamo che realtà industriali come Kastamonu e Conserve Italia sono di vitale importanza per la comunità. Va riconosciuta inoltre a sindaco e assessori la capacità di interpretare i bisogni dei cittadini, di destinare le risorse in base alle necessità anche variando il bilancio in corso d’opera”.

Per Marco Finotti, assessore al bilancio fino all’estate 2017 ed ora membro di opposizione, “il bilancio porta poche novità e si conferma sano, ricalcando quello degli anni precedenti tra entrate invariate, spese che si vanno consolidando e indebitamento che continua a decrescere. Non entro nel merito delle scelte politiche ma il quadro generale è positivo”. “Non è un bilancio uguale agli altri – replica Zanardi -, ma rinnovato e migliorato negli anni, a misura di cittadini”.

“Stiamo proseguendo con gli obiettivi che ci eravamo dati ad inizio mandato” aggiunge l’assessore Samuele Bonazza. “Vorremmo fare decisamente meglio ma siamo sulla strada giusta. Anche con la manutenzione stradale si procede con interventi importanti e non da campagna elettorale”.

Tra gli altri punti all’ordine del giorno dello stesso consiglio, l’aumento di capitale di ‘Delta 2000’, che richiede al Comune di Codigoro un’integrazione della quota societaria. Il consiglio, riconosciuta l’importante funzione dell’ente, ha votato a favore all’unanimità.

Idem per la convenzione non onerosa relativa alla gestione del portale turistico ufficiale della provincia di Ferrara (Ferraraterraeacqua.it), che dopo la perdita della competenza in materia da parte della Provincia passerà nella mani del Comune di Comacchio, aggregando in convenzione Ferrara, Lagosanto, Goro, Fiscaglia, Codigoro, Ostellato Argenta e Mesola.