Bondeno. L’esternalizzazione della biblioteca e di parte dell’archivio storico (con l’eccezione della parte di documenti che va dal 1960 ad oggi) può diventare realtà. In particolare, dopo l’approvazione della specifica delibera da parte del Consiglio comunale.
“Una scelta – ha ribadito l’assessore alla cultura, Francesca Aria Poltronieri – che abbiamo fatto valutando una serie di ipotesi, per l’implementazione dei servizi: aperture serali e orari flessibili, per un polo bibliotecario che è ormai attiguo e complementare ai servizi già offerti da Spazio 29 e la casa della Musica. Per studenti e utenti in generale avremo la possibilità di sviluppare una serie di progetti, con maggiore flessibilità in termini di orari di lavoro e aperture al pubblico. Abbiamo scelto una strada che consente al Comune di mantenere un controllo. Con il medesimo investimento annuo (per l’anno prossimo, investiti 64mila e 250; 39mila euro per quest’anno; ndr), potremo implementare i servizi, con aperture anche domenicali e serali”.
Il provvedimento non ha ottenuto il favore del Pd: Massimo Sgarbi ha espresso le perplessità del suo gruppo, mentre Tommaso Corradi si è detto preoccupato dall’aspetto dell’occupazione. Di diverso avviso Luca Pancaldi (Civica per Bondeno) che si è detto “favorevole” in attesa di vedere il capitolato dell’accordo con il privato che gestirà biblioteca e archivio.
Tra le novità introdotte dal consiglio comunale, c’è il nuovo regolamento sul cosiddetto “Ravvedimento operoso”, in un rapporto mirato a “tendere la mano” al cittadino, nel rapporto con l’Ente. Infine, una apposita convenzione (della durata di 19 anni) consentirà finalmente al Comune di poter completare l’appalto per la manutenzione straordinaria del viale (per 475mila euro), dopo la fine delle scuole, avendo acquisito il diritto ad intervenire anche sull’ultima “particella” di terreno, di proprietà della Regione.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com