Jolanda
11 Marzo 2019
Tirata in ballo per lo 'stile Pezzoli', la consigliera interviene con ulteriori contestazioni alla gestione politica e amministrativa del Comune, tra amianto, rifiuti e predissesto

Jolanda, Pezzoli attacca il sindaco Trombin: “Rispondere ai cittadini è un suo dovere”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Largo ai giovani. I Civici presentano i loro candidati

"Noi puntiamo sulla competenza". Così Dario Maresca presenta i candidati della lista "I Civici" che sostiene la candidatura di Fabio Anselmo alle imminenti elezioni. Con lui Roberta Fusari, altra consigliera comunale uscente, e i cittadini che hanno scelto "di metterci la faccia"

di Giuseppe Malatesta

Jolanda. “Io sono abituata alle sue reazioni e alle sue querele, ma suggerisco al sindaco di non attaccare i cittadini che legittimamente esigono spiegazioni, rammentandole che è un loro diritto al quale corrisponde un suo dovere”. Tirata in ballo dal sindaco Elisa Trombin, che nel replicare alle critiche della concittadina Gabriella Dellacecca aveva parlato di “classici toni da campagna elettorale in stile Pezzoli”, la consigliera di minoranza Elisabetta Pezzoli interviene con ulteriori contestazioni alla gestione del Comune.

“Onestamente sono fiera che lo “stile Pezzoli” si contrapponga al suo e devo ammettere che non sarei riuscita con “la passione e l’impegno” a raggiungere i suoi innegabili risultati, a partire dalle scritture contabili: nessun ente della nostra provincia – sottolinea Pezzoli – ha violato il patto di stabilità per ben due anni, comportando sanzioni a carico della comunità. Sia certa che il suo stile verrà ricordato: è unico.

“Io – prosegue – non vanto dieci anni di esperienza amministrativa, ma penso che ne possano bastare meno per stabilire la maggioranza dei componenti in una seduta di Giunta. Come si possono approvare e pubblicare delle delibere di giunta in cui sono presenti due componenti ed assenti tre? In 5 anni non abbiamo mai ricevuto una risposta, solo strumentalizzazioni politiche. Posto che l’amministratore dovrebbe essere al servizio dei cittadini e fornire loro risposte soddisfacenti, invece di distogliere abilmente l’attenzione dai veri problemi” la consigliera coglie l’occasione per ricercare ancora una volta le risposte mancanti.

Ritira dunque in ballo la questione delle multe notificate direttamente da Trombin in mancanza di agenti di polizia municipale, e ovviamente la questione amianto: “Le ricordo che il Sindaco è il garante della salute pubblica e ha il dovere di rassicurare ed informare i cittadini. Perché non fornisce alla stampa il verbale del medico del lavoro citato dalla stampa?  Considerato che l’azione amministrativa dovrebbe basarsi sui principi della trasparenza, perché non illustra ai cittadini anche il caso amianto che ha interessato il teatro comunale, ora chiuso, nonostante le promesse propagandistiche? Si ricorda delle nostre visite in comune volte ad ottenere lumi sulla vicenda amianto? Perché non pubblica anche l’esito del sopralluogo?”

Altre domande sono legate invece al tema dei “rifiuti abbandonati nel territorio comunale” (“perché non pubblica il verbale dell’Arpae con le prescrizioni. Vi siete attenuti prontamente alle indicazioni?”) e ai bilanci comunali: “Ci spieghi come ha fatto a raggiungere i quasi 3 milioni di disavanzo e non dia la colpa all’Unione: lei è stata assessore al bilancio e ai servizi sociali anche in Unione. Ora il Comune si trova in una situazione di predissesto e tra l’altro il Ministero e la Corte dei Conti dovranno pronunciarsi sull’attendibilità e sul rispetto del piano di riequilibrio finanziario (predissesto). Qualora dovessero verificare la mancata osservanza degli impegni sottoscritti, l’iter potrebbe essere un altro”.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com