L’entrata dell’ospedale Bufalini di Cesena (foto tratta dal sito Saluter.it)

Bondeno. Lotta ancora per la vita il dodicenne che nel pomeriggio di martedì 5 febbraio si è dato fuoco utilizzando una tanica di benzina trovata nel cortile sul retro della casa della nonna.

È una lotta disperata quella del ragazzino che, al momento in cui scriviamo, è ancora ricoverato in gravissime condizioni e in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena.

Rimane sempre primaria la tristissima ipotesi del tentativo di suicidio. Il dodicenne non era a scuola per il Martedì Grasso ed era a casa della nonna, essendo i genitori a lavoro. Verso le 14 è uscito nel cortile, dove ha preso una tanica di benzina, se l’è versata addosso e poi ha appiccato il fuoco.

A salvarlo è stato l’intervento della nonna 66enne, che è accorsa sentendo le urla di dolore, bruciandosi anche lei, e di un operaio che lavorava poco distante. Poi subito la chiamata al 118 e sul posto i sanitari sono rimasti al lavoro per circa un’ora nel tentativo di stabilizzare il ragazzino prima di trasportarlo d’urgenza, con l’elisoccorso proveniente da Bologna, al centro cesenate specializzato nel trattare le ustioni di tali entità.

La piccola frazione di Zerbinate e tutta la comunità di Bondeno sono rimaste molto scosse, a tratti incredule, per l’accaduto, stringendosi attorno alla famiglia e al suo immenso dolore.