Spal
3 Marzo 2019
L'estremo difensore biancazzurro para un rigore nei minuti di recupero. Invariata la distanza con il Bologna, fermato sul pari

Spal Primavera, Fallani salva tutto: a Venezia finisce 0 a 0

di Redazione | 2 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

La Spal Primavera (foto di Isabella Gandolfi, tratta da Settore Giovanile Spal)

di Davide Soattin

Zero a zero. Finisce così il big match di giornata tra Venezia e Spal. Un punto agrodolce per la squadra allenata da Cottafava, che avrebbe potuto anche tornare a casa a mani vuote – se il suo numero uno non avesse recitato il ruolo di protagonista assoluto – ma che in caso di vittoria si sarebbe potuta persino trovare a pari punti con la capolista Bologna, fermata sul 2 a 2 dal Parma.

Inevitabile dunque il rammarico per gli estensi, che a più riprese hanno cercato di fare breccia nella retroguardia dei lagunari senza riuscirci, mettendo in mostra una supremazia territoriale spesso e volentieri sterile e impensierendo di conseguenza sporadicamente Oliveria.

Nel corso del primo tempo infatti – fatta eccezione per una punizione alta di Spina – sono state scarse e davvero poco pericolose le occasioni finite sui piedi dei biancazzurri, seguiti a ruota dalla poca brillantezza realizzativa degli arancioneroverdi.

Un copione abbastanza soporifero riproposto da entrambi gli schieramenti anche nella seconda frazione di gioco, con la manovra offensiva del Venezia abbastanza confusionaria negli ultimi metri e quella della Spal che ha visto come miglior risultato un pallonetto di Cuellar dai venti metri terminato ad un soffio dal bottino grosso, pettinando così l’incrocio dei pali.

Nonostante ciò, i padroni di casa – in pieno recupero – hanno avuto l’occasione più ghiotta per vincere l’incontro, complice un fallo di mani commesso da Samotti e punito dal direttore di gara con il calcio di rigore. Se non fosse che davanti a loro si sono ritrovati un guardiano biancazzurro Fallani in pieno stato di grazia, prodigioso al 91′ nel respingere il tiro di Rossi e a mantenere invariato il risultato del match e la distanza con il Bologna, distante ancora due punti.

Venezia-Spal 0-0 (0-0)

Venezia: Oliveria, Peresin, Mazzoletti, Cavalli, Tagliapietra, Basso, Simeoni, Marchesan, Buso (dal 58′ Pimenta), Soldati, Pozzebon (dal 71′ Rossi). A disp.: Enzo, Morello, Vecchiato, Cataldi, Ripanto, Pasqual, Pasqualato, Imbrea, Masi, Stalla. All.: Marangon.

Spal: Fallani, Pessot, Farcas, Aziz (dal 61′ Samotti), Salvi, Rizzo Pinna, Uzela (dal 78′ Milani), Cuellar (dal 90′ Tunjov), Babbi (dal 61′ Chakir), Spina (dal 90′ Minaj), Martina. A disp.: Seri, Cannistrà, Biolcati, Iskra, Ellertsson, Campi. All.: Cottafava.

Arbitro: Collu di Cagliari.

Ammoniti: Aziz (S), Samotti (S), Pozzebon (V).

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