Cento
3 Marzo 2019
Durante l'evento l'esperto Giovanni Sassu ha messo in luce il collegamento con le opere del Guercino e con Carracci

La tela restaurata di Bononi si svela a Cento

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Vigilia di Natale finita a pugni tra due fratelli

Era la vigilia di Natale dello scorso anno. Per le feste si ritrovano assieme, con le rispettive famiglie, due fratelli tra i quali, per questioni legate all'eredità paterna, negli ultimi tempi non corre buon sangue. Il più giovane dei due, classe 1976, abita nella casa di Pieve di Cento ereditata come proprietà indivisa

Operazione “Drivers”, altri tre arrestati finiscono in carcere

Dopo il 49enne Claudio Orlandini, nella giornata di ieri, domenica 21 aprile, altri tre arrestati nell'ambito dell'operazione "Drivers" sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone: si tratta del 40enne Mateo Leprotti, del 43enne Marco Neri e del 37enne Vincenzo Scotti

Cento. Nella sede della Pinacoteca San Lorenzo, di fronte a un folto pubblico, si è tenuta venerdì 1° marzo, la presentazione del restauro della tela di Carlo Bononi raffigurante “san Lorenzo e san Pancrazio”. La pala, alta 3,27 metri, proviene dalla chiesa parrocchiale di Casumaro, inagibile a causa del terremoto.

Il Quartetto Martini, composto da Sara Dallolio, Judith Hantos, Angela Troilo e Daniele Salvatore, ha aperto la conferenza di Giovanni Sassu, specialista del pittore ferrarese, che è stato introdotto da Salvatore Amelio, presidente del Centro Studi Internazionale Il Guercino, ideatore della serata assieme al Comune di Cento. È intervenuto anche Mario Pinca, vice presidente Copma, che ha sponsorizzato il restauro dell’opera, eseguito nel laboratorio di restauro di Roberta Baruffaldi di Casumaro.

Giovanni Sassu ha presentato poi l’artista Bononi mettendo in luce il collegamento delle sue opere con Guercino e con Ludovico Carracci. Dimostrando come i due artisti, Bononi e Guercino, furono in contatto fra loro influenzandosi reciprocamente. Lo studioso ha ricordato la mostra di Bononi al Palazzo dei Diamanti, dove il “san Lorenzo e san Pancrazio” è stato esposto, ripercorrendo il cammino dell’artista da Ferrara a Casumaro a Ravenna.

Dopo l’evento ferrarese, il dipinto è arrivato a Cento nel gennaio dello scorso anno ed è stato posizionato (fino al rientro ‘a casa’) nella pinacoteca provvisoria, dove la collocazione  accanto al Guercino, acquista una forza notevole. È datato infatti 1608, proprio quando Giovanni Francesco Barbieri inizia i suoi primi passi d’artista: è dunque visivamente possibile notare quanto egli abbia ammirato la pittura del collega di Ferrara, particolarmente per i suoi legami stilistici con la pittura veneta.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com