Andrea Rossetti

Comacchio. Sulla questione relativa alla restituzione di due importanti reperti del Museo Delta Antico al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Rifondazione Comunista si sente ‘fuori dal coro’ delle opposizioni consiliari, che pur appoggiando la mozione presentata dalla maggioranza nell’assemblea di giovedì sera, non hanno risparmiato critiche alla gestione del problema, sottolinendo inoltre la necessità di lavorare per portare a casa molto più del rinnovo del prestito di due crateri attici.

“Fa sorridere che, a primo acchito, dall’opposizione consiliare si udissero solo cori di critica, a differenza di quanto espresso dal Prc comacchiese” scrive in una nota Andrea Rossetti, in veste di segretario di circolo e non di consigliere comunale. Andando indietro al 2017 e alle ultime amministrative lagunari, Rossetti aveva supportato – insieme a Sinistra Italiana – la candidatura a sindaco di Sandra Carli Ballola, la stessa che in consiglio comunale ha portato avanti le critiche più aspre alla giunta per la gestione del Museo Delta Antico.

L’appoggio alla causa di Fabbri in difesa del Museo e dei suoi reperti, nota Rossetti, “per qualcuno era addirittura frutto di strani movimenti per la definizione di nuove alleanze: così si sminuisce il vero obiettivo. Oggi invece tutti dicono la stessa cosa, perché le precedenti posizioni assunte risultavano impopolari e poco edificanti rispetto alla ‘salute’ del nostro territorio e del museo stesso”.

“Sono comunque contento – aggiunge – in quanto solo se rimaniamo uniti sul tema forse otterremo ascolto e riusciremo ad intraprendere una vera collaborazione con il museo di Ferrara, per esporre quei reperti conservati nei depositi come se non fossero mai stati esistiti. Credo altresì che tale collaborazione non andrebbe in alcun modo a depotenziare altri musei, anzi creerebbe nuove sinapsi nel territorio e nuovi percorsi per il turismo culturale”.

Altro tassello importante per Rossetti è quello relativo alla questione archeologica comacchiese, “in quanto sotto terra sono ancora presenti tanti tesori da scoprire, probabilmente anche nella zona dell’ex zuccherificio ed in valle, compresi natanti romani e tanti altri reperti spineti che darebbero ancor più prestigio storico e culturale a Comacchio ed alla provincia”.