Spal
25 Febbraio 2019
Petagna col rigore assegnato dal Var risponde al vantaggio di Peluso. Palo di Felipe nella ripresa

Spal e Sassuolo non si fanno male. Al ‘Mapei Stadium’ è 1-1

di Redazione | 5 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Il ‘paziente biancoazzurro’ è ancora convalescente ma riesce a strappare un pareggio a tratti insperato contro i neroverdi. In una partita nella quale era evidente come ad entrambe le squadre un pari andassi più che bene, la Spal ha dovuto comunque faticare dopo un primo tempo tra i peggiori della stagione concluso meritatamente in svantaggio.

Le assenze di Lazzari e mister Semplici non erano poca cosa ma almeno nella ripresa le cose si sono aggiustate grazie al penalty (Var amico della Spal questa volta) trasformato da un Petagna sempre più bomber. Piccolo rammarico per il palo colpito subito dopo da Felipe ma il pareggio resta il risultato più giusto per quanto visto in campo. Nel finale addirittura il Sassuolo resta in dieci uomini ma Consigli non viene ulteriormente impensierito dal forcing spallino.

Sassuolo subito insidioso con un paio di palle lunghe a scavalcare il centrocampo in direzione di Matri. Al 3’ infatti Rogerio scappa sulla sinistra e guadagna un angolo tentando l’assist al centravanti in piena area. Sul calcio piazzato seguente Boga poi spizza di testa all’altezza del primo palo ma la sfera attraversa tutta l’area per poi finire sul fondo.

Come all’andata, nonostante i neroverdi siano ampiamente rimaneggiata, la posizione alta di Rogerio e Adjapong in fase offensiva costringe la Spal ad abbassarsi facendola inoltre faticare per non subire eventuali superiorità numeriche proprio sulle corsie esterne. Ci vuole un quarto d’ora abbondante perché i biancoazzurri si facciano vedere dalle parti di Consigli, con un tiro cross di Kurtic smanacciato dal portiere al 15’.

Il passare dei minuti non regala certo emozioni anzi, gli errori sono molteplici da una parte e dall’altra anche se la Spal lentamente inizia a prendere le misure agli avversari avanzando di conseguenza il proprio baricentro. Alla mezz’ora squillo di Boga, servito da Sensi per vie centrali, che si accentra e scocca un destro secco che non inquadra la porta di Gomis. Sul prosieguo dell’azione il Sassuolo segna con Demiral che ribadisce in porta il pallone ribattuto da Felipe dopo il suo colpo di testa. Maresca ferma però tutto per l’evidente colpo con la mano col quale il giovane difensore stoppa il pallone, mantenendo quindi il punteggio in parità.

Proprio quando il nulla cosmico sembrava portare alla fine del primo tempo, ecco che il Sassuolo trova il vantaggio. Sensi va alla battuta di una punizione sulla sinistra trovando pronto all’appuntamento Peluso, che di mezza girata mancina batte Gomis portando i suoi ad un preziosissimo vantaggio. Male Felipe e Missiroli in questo frangente che si perdono il taglio del difensore centrale in piena area, aggravando ulteriormente una prestazione complessiva lontanissima dalla sufficienza da parte dei biancoazzurri.

La ripresa non vede, almeno nei primi minuti, nessuna reazione spallina. Manca terribilmente la capacità di Lazzari nel creare superiorità numerica e, più in generale, la sensazione effettiva che la Spal possa davvero rendersi pericolosa in qualche modo. Qualche timida iniziativa offensiva arriva da parte di Petagna e Kurtic ma è davvero troppo poco per impensierire un Sassuolo che difende con ordine, mantenendo Consigli inoperoso.

Al 63’ ecco però, sempre dal nulla un nuovo scossone alla partita. Magnanelli spinge Floccari in piena area ed inizialmente Maresca non ravvisa nulla. Una volta fermato il gioco però ecco che interviene il Var e, dopo un lungo consulto, viene accordato il penalty alla Spal. Sul dischetto va Petagna che trasforma in maniera perfetta raggiungendo così la doppia cifra di gol segnati e l’importantissima parità. Solo da una situazione estemporanea come questa infatti i biancoazzurri avrebbero potuto sbloccarsi.

Passano cinque minuti e la Spal va addirittura ad un passo dal clamoroso raddoppio. Kurtic infatti è ancora precisissimo dalla bandierina mettendo sulla testa di Felipe un pallone perfetto sul primo palo, ma il colpo di testa del difensore si stampa sul legno a Consigli battuto. Passata le beffa, Consumi inserisce Antenucci al 76’ al posto di uno stremato Floccari mentre il Sassuolo alleggerisce l’attacco con Odgaard per Matri. I ritmi tornano comunque bassi ed entrambe le squadre non sembrano avere la forza per cercare il bottino pieno, Gomis infatti è chiamato solo a deviare in angolo un cross insidioso di Ferrari.

La partita si innervosisce leggermente nel finale, dove Consumi inserisce sia Dickmann che Paloschi. Addirittura il Sassuolo rimane in inferiorità numerica per l’espulsione di Duncan per doppia ammonizione, corretta poi in rosso diretto in seguito al consulto col Var. Negli ultimi istanti la Spal riesce addirittura a guadagnarsi un ‘corner corto’ grazie a Kurtic che con mestiere subisce fallo, purtroppo per i biancoazzurri Antenucci non colpisce bene di testa ed il pallone si spegne sul fondo. Finisce 1-1 al ‘Mapei Stadium’, punto prezioso questo e che muove la classifica soprattutto perché ottenuto al termine di novanta minuti non certo tra i migliori visti quest’anno.

Sassuolo – Spal 1-1
Marcatori: Peluso 43’ (Ss.), Petagna 67’ (S)

Sassuolo (3-4-2-1): Consigli; Demiral, Peluso, Ferrari; Rogerio, Magnanelli, Sensi (dall’ 85’ Di Francesco), Adjapong; Djuricic (dal 62’ Duncan), Matri (dal 75’ Odgaard), Boga.
A disposizione: Pegolo, Lemos, Scamacca, Lirola, Magnani, Babacar, Bourabia, Locatelli, Brignola. Allenatore: Roberto De Zerbi.

Spal (4-4-2): Gomis; Fares, Felipe, Bonifazi, Cionek; Kurtic, Murgia, Missiroli, Valoti (dall’ 86’ Dickmann); Floccari (dal 76’ Antenucci), Petagna (dal 90’+1’ Paloschi).
A disposizione: Viviano, Fulignati, Poluzzi, Simic, Regini, Valdifiori, Vicari, Costa. Allenatore: Andrea Consumi.

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli.

Assistenti: Peretti – Scatragli.

IV ufficiale: Marini.
VAR e AVAR: Valeri – Marrazzo.

Ammoniti: Valoti 26’ (Sp.), Peluso 57’ (Ss.), Magnanelli 67’ (Sp.), Duncan 89’ (Ss.), Rogerio 90’+1’ (Ss.)
Espulsi: Duncan (Ss.) 90’+2’.

Possesso palla: 51% – 49 %.
Tiri (in porta): 6 (1) – 7 (2).

Angoli: 3 – 5.

Fuorigioco: 7 – 3.
Falli: 20 – 14.
Passaggi (%riusciti): 477 (85%) – 448 (81%).

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