di Martin Miraglia

“Erano almeno in due”, e per tentare di entrare in casa a rubare se la sono presa, subito dopo aver colpito ripetutamente l’antifurto nella speranza che smettesse di funzionare prima di lanciare l’allarmeai proprietari, con un cane da soccorso da poco ‘pensionato’ dall’unità cinofila della Croce Rossa Italiana di Ferrara. È quanto accaduto ad opera di due ladri non ancora identificati nella serata di giovedì in una frazione di Trecenta, comune del rodigino a pochi chilometri dal confine bondesano della provincia di Ferrara.

È lì infatti che vivono, in una casa in campgna, sia i genitori di Marco Romani, volontario ferrarese di Croce Rossa, che per questioni di spazio il suo cane Zeus, un Labrador Mix di nove anni addestrato nella ricerca di dispersi in superficie, tra le macerie in casi di catastrofi e nella pet therapy che ha partecipato anche a diverse operazioni di ricerca di anziani scomparsi nella bassa ferrarese — i dettagli dei quali tuttavia non vengono divulgati per questioni di privacy.

“Sono arrivati intorno alle otto di sera, hanno sfasciato le porte di ingresso e l’antifurto”, spiega Romani, “ma ci trovavamo a un quarto d’ora di strada quindi appena è arrivato l’allarme ci siamo fiondati e hanno avuto poco tempo per agire”. Zeus, “sta a guardia del giardino e l’hanno riempito di botte: abbiamo trovato bastoni e altri legni dappertutto, gli hanno lanciato addosso tutto quello che hanno trovato”. L’addestramento da ricerca di Zeus comunque ha almeno in parte dato ancora una volta i suoi frutti: “I ladri sono scappati”, ha proseguito Romani “e quindi abbiamo seguito le piste per tre o quattrocento metri, almeno per capire i punti delicati di arrivo di qualcuno più che cercare di rintracciarli (i ladri, ndr)”.

Zeus, che è stato anche il primo cane certificato per entrare a far parte dell’unità cinofila della Croce Rossa di Ferrara alla sua costituzione diversi anni fa, non è fortunatamente in condizioni tali da sollevare preoccupazioni “anche se evidentemente non sta bene, e abbiamo già un appuntamento col veterinario per capire se abbia riportato solo alcuni ematomi o sia qualcosa di più serio, vista anche la sua età”, conclude Romani.

Sull’accaduto, l’ultimo di una serie nella zona dove i malviventi sembra colpiscano in modo casuale le abitazioni più isolate alla ricerca di contante e preziosi di famiglia, sono in corso le indagini.