di Andrea Profili

“L’anno scorso abbiamo portato fortuna alla Spal, quindi mi sembrava d’obbligo mantenere la tradizione”. Così Roberta Monti, dirigente scolastica dell’Istituto Orio Vergani, in un simpatico siparietto con la complicità del patron della Spal Francesco Colombarini.

Per il terzo anno consecutivo infatti, Spal Vergani e Lilt saranno insieme per una cena benefica durante la quale verranno raccolti fondi per la ricerca contro i tumori e saranno presenti anche i giocatori della Spal. Le prenotazioni sono già esaurite da mesi, con largo anticipo rispetto alla pubblicazione ufficiale dell’evento, a dimostrazione dell’importanza e del successo dell’iniziativa.

“Ringrazio la professoressa Monti – commenta Francesco Colombarini – per la disponibilità e l’impegno volto al successo di questa serata di beneficenza. Fa molto piacere vedere così tanti giovani impegnati nello studio della cucina, e mi auguro che possano avere successo e un futuro brillante”.

Il legame tra le tre realtà ferraresi è solido e ricco di iniziative: i giocatori biancazzurri Emiliano Viviano e Mirko Valdifiori hanno ideato e cucinato, insieme allo chef Liborio Trotta ed ai suoi studenti, uno speciale menù da portare in tavola alla cena del prossimo 21 febbraio, caratterizzato da piatti tipici della Toscana e dell’Emilia Romagna, le regioni di provenienza dei due calciatori. Questi due piatti verranno integrati nel menù curato dallo chef Trotta.

Le due giacche utilizzate in cucina da Viviano e Valdifiori, autografate da tutti i calciatori della Spal, verranno messe all’asta durante la cena per raccogliere fondi a favore della Lilt, insieme ad un particolare dolce che rispecchierà il tema della serata, realizzato dai ragazzi del Vergani e che verrà messo in palio durante la lotteria benefica.

“Siamo molto fortunati e contenti di collaborare con Spal e il Vergani, perché la loro organizzazione è sempre impeccabile – afferma il vicepresidente Lilt Ferrara Gianpiero Gargini -. I risultati delle precedenti edizioni hanno portato a cure efficaci e inoltre questi eventi sono molto importanti per la nostra associazione, perché ci consentono di parlare di prevenzione. Non c’è nulla di più difficile del parlare di malattia a persone sane. Questi fondi ci consentono di realizzare conferenze, convegni, camminate salutari per la prevenzione, consulenze sulla rieducazione alimentare post terapia e tantissime altre iniziative”.

L’appuntamento è per giovedì 21 febbraio nella sede dell’Istituto Vergani.