Attualità
11 Febbraio 2019
La denuncia del Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione dopo il caso di una signora che ha ottenuto appuntamento nel 2020 per una Tac retinica

Visite a Cona: “Tempi d’attesa indecenti”

di Redazione | 1 min

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Il Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione lamenta i “tempi d’attesa indecenti” delle visite all’ospedale di Cona, segnalando il caso di una signora che ha prenotato qualche giorno fa una Tac retinica ottenendo l’appuntamento per il 18 marzo 2020.

Come riferisce il Comitato, la signora in questione ha in seguito telefonato in un’ospedale della regione Veneto ottenendo un appuntamento per fare l’esame in convenzione con il Ssn in meno di sette giorni lavorativi.

“Sono i “fatti” come questo di cui si parla – dichiara il portavoce del Comitato, Aldo Ferrante – che fanno aumentare la mobilità passiva verso altre strutture sanitarie, portando i cittadini a disaffezionarsi al S. Anna, obbligandoli a cercare altrove quello che non trovano all’ospedale di Cona, cioè tempi ragionevoli per l’effettuazione di visite e prestazioni mediche ed esami strumentali”.

“Basta scuse o giustificazioni”,  incalza Ferrante, che ora chiede “con la massima urgenza che i tempi di attesa delle prestazioni sanitarie all’ospedale di Cona siano ricondotti ad un’aspettativa decente e umanamente tollerabile. Ad esempio come sopportabile potrebbe apparire il ritardo nel pagamento dello stipendio dei dipendenti dell’ospedale”.

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