Politica
9 Febbraio 2019
L'inaugurazione in via Cassoli. Fdi apre nel cuore della Gad

Santanchè: “I problemi di Ferrara sono lavoro e immigrazione selvaggia”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Fusari: “Cinque anni veramente spiacevoli”

Sono stati "cinque anni veramente spiacevoli. Sono felice che sia il mio ultimo consiglio qua dentro". Roberta Fusari si congeda dal consiglio comunale che in diversi ruoli l'ha vista protagonista negli ultimi 15 anni

di Simone Pesci

La nuovissima sede di Fratelli d’Italia di via Cassoli 50 è stipata di gente. L’occasione è l’inaugurazione ufficiale, tenutasi in pompa magna venerdì sera alla presenza della senatrice Daniela Santanchè, che prima di recarsi a Milano per un impegno istituzionale, non ha voluto mancare l’appuntamento estense.

Da buon padrone di casa, è il senatore Alberto Balboni a rompere il ghiaccio: “Abbiamo scelto di aprire la sede in questo quartiere dove qualche sera fa hanno rapinato un ‘poveraccio’, e dove gli immobili sono crollati dell’80% del loro valore. Saremo qui in prima linea”.

A due giorni dal “Giorno del ricordo”, Balboni scalda i militanti e gli avventori, definendo scandaloso ciò “che è successo, con Anpi che ha avuto il coraggio di organizzare convegni e scrivere più volte che le foibe sono invenzione dei fascisti. Chiederemo a Salvini di togliere il finanziamento pubblico a questa associazione”.

In sala ci sono anche i leghisti Alan Fabbri, Nicola Lodi e il consigliere comunale Giovanni Cavicchi. Un momento propizio, quindi, per “aprire la nostra campagna elettorale” annuncia il senatore, parlando senza mezzi termini: “Abbiamo l’ambizione di governare Ferrara. Paradossalmente questa volta il problema non sarà vincere, ma governare. Vogliamo una rivoluzione gentile, con il sorriso e le buone maniere, dando spazio agli ultimi e a quelli che non sono mai stati presi in considerazione”.

A questo punto è il momento di Daniela Santanchè, che posa lo smartphone dopo avere scattato un selfie con la gente. “Da adesso fino al 26 maggio – esordisce – mi auguro troviate l’energia perchè il nostro movimento politico possa crescere e avere risultati importanti. I problemi di questa città sono lavoro e immigrazione selvaggia: mentre arrivavo ho visto persone incappucciate, non ci voleva una scienza per capire che fossero gli spacciatori di morte davanti alle scuole. La mafia nigeriana c’è, continua ad aumentare e ha in mano il racket di droga e prostituzione. Fratelli d’Italia vuole essere una presenza fisica, aprire le sedi nelle zone degradate”.

Dopo aver rivendicato “il blocco navale davanti alle coste della Libia”, Santanchè torna sull’argomento cittadino, definendo il lavoro “una tematica importante e seria per Ferrara”, che non si può certo risolvere – ma questo lo dice allargando lo sguardo a tutto lo Stivale – con “il reddito di cittadinanza”.

Dopo aver richiamato al concetto di patria – “ogni pezzo di territorio è il nostro” -, la senatrice auspica unità d’intenti: “Non si vince mai da soli. Se da stasera siete più convinti che noi siamo dalla parte giusta, convincerete altri a votare Fratelli d’Italia”. La corsa al 26 maggio è ufficialmente iniziata. 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com