Attualità
8 Febbraio 2019
In regione quasi mille bimbi al Pronto Soccorso per traumi da caduta. Regalati caschetti a 200 studenti. Donini: "Si riduce il rischio del 70%"

A Ferrara si pedala fin da piccoli, “ma sempre in sicurezza col casco”

di Redazione | 3 min

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Parte da Ferrara, “città delle biciclette” per antonomasia, l’edizione 2019 di “Col casco non ci casco”, campagna ideata dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale per promuovere l’utilizzo del casco tra i ciclisti – a cominciare dai più piccoli – come forma di protezione dal rischio di danni gravi in caso di incidente.

La campagna – promossa dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale della prefettura di Ferrara, Comune di Ferrara e Ufficio scolastico provinciale – è partita giovedì mattina alla Sala Estense.

Circa 200 alunni delle scuole elementari cittadine, ad ognuno dei quali è stato regalato un caschetto per ciclisti, hanno partecipato alla messa in scena, in prima nazionale, del nuovo show sulla sicurezza stradale della compagnia teatrale Zelda, “Se casco non ci casco”, e della nuova rappresentazione de “I Vulnerabili”, spettacolo che ha già al suo attivo 400 repliche e 130mila spettatori, sull’educazione stradale e la guida sicura.

L’uso della bicicletta nel Ferrarese è molto diffuso: se in Italia 5 lavoratori/studenti su 100 usano la bicicletta per i loro spostamenti, in Emilia-Romagna è il mezzo preferito da 10 persone su 100, mentre a Ferrara la percentuale di utilizzo della bicicletta sale al 20%. È, di conseguenza, importantissima la diffusione della cultura della guida in sicurezza, a partire dai più giovani, testimoni di una nuova cultura della prevenzione da portare ad esempio per gli adulti.

Presenti all’iniziativa l’assessore regionale alla Mobilità e trasporti, Raffaele Donini, il capo di Gabinetto della Prefettura, viceprefetto Mariaclaudia Ricciardi, l’assessore comunale alla Mobilità, Aldo Modonesi, il presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale, Mauro Sorbi, il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Giovanni Desco, oltre ai vertici territoriali delle forze dell’ordine.

“Mi fa molto piacere dare il via a una nuova edizione di questa campagna proprio da Ferrara, una città dove l’uso della bicicletta è molto diffuso, un bellissimo esempio per tutti – afferma l’assessore Donini -. Queste iniziative puntano a sensibilizzare a comportamenti virtuosi in grado di far aumentare la sicurezza sulle strade e diminuire gli incidenti. Ogni anno quasi mille bambini sotto i 10 anni, nella nostra regione, finiscono al Pronto Soccorso per traumi da caduta in bici. Col casco si riducono del 70% i pericoli di trauma cranico. Per questo oggi regaliamo loro un caschetto omologato. Vogliamo puntare sulla mobilità ciclistica per adulti e bambini soprattutto nei percorsi casa-scuola e casa-lavoro. Ma dobbiamo anche aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Piste ciclabili protette, zone 30, lotta alla distrazione al volante che spesso provoca investimenti mortali a pedoni e ciclisti ed educazione stradale per tutti gli utenti della strada”. 

“È fondamentale tutelare gli utenti più deboli a partire dai bambini perché siano sentinelle delle buone pratiche anche nei confronti del mondo degli adulti – aggiunge Sorbi -. Ne siamo convinti e per questo siamo molto contenti di poter portare avanti per il terzo anno consecutivo questa campagna che anno dopo anno raggiunge sempre più giovani: perché educare all’uso del casco è fondamentale per ridurre il rischio di danni gravi in caso di incidente. Vorrei ricordare che gli studi effettuati dicono che gli choc cranici nei bambini possono avere conseguenze più gravi rispetto agli adulti: il casco diminuisce il rischio di lesioni serie del 70% e di quelle minori del 31% e riduce del 28% il rischio di cicatrici al viso. Indossarlo significa abbassare drasticamente i casi di perdita di coscienza: alla velocità di circa 10 km/h il rischio passa dal 98% in caso di testa ‘nuda’ allo 0,1% per i bambini protetti”.

L’iniziativa piace ai genitori e anche all’assessore Modonesi: “Abbiamo distribuito a 200 bambini delle scuole primarie di Ferrara dei caschetti da ciclista perché in bici a Ferrara si va fin da piccoli, e vogliamo che la si utilizzi sempre di più, per andare a scuola, in piscina, a giocare con gli amici. Ma sempre in sicurezza”.

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