Ambrogio. Nella giornata di mercoledì scorso ad Ambrogio i Carabinieri del Norm di Copparo hanno tratto in arresto, per il reato di evasione, Lara Mazzoni, la 46enne al regime degli arresti domiciliari ai quali è sottoposta per l’omicidio del compagno Mirko Barioni. Un’evasione che in realtà potrebbe non essersi verificata, tanto che il pm ne ha disposto l’immediata liberazione e l’ha restituita al regime cautelare precedente, quello dei domiciliari appunto.

Tutto nasce dal fatto che la 46enne, che godeva del permesso di recarsi dalle ore 9 alle 12 presso l’abitazione della nonna, al momento del controllo da parte dei carabinieri non era presente in quest’ultimo alloggio, in quanto aveva probabilmente deciso di rientrare anzitempo ai domiciliari senza sfruttare interamente il permesso. Una decisione che è stata interpretata dai militari come evasione, “una contestazione – dichiara l’avvocato della 46enne, Fabio Anselmo – che riteniamo ridicola”.

Secondo i carabinieri, invece, la donna aveva l’obbligo di permanere presso l’abitazione della nonna negli orari indicati e avrebbe potuto allontanarsi solo se autorizzata, così una volta rintracciata è stata tratta in arresto.

(articolo modificato rispetto alla versione iniziale)