Economia e Lavoro
6 Febbraio 2019
La spesa in media per ogni singolo consumatore si aggira sugli 88 euro (circa 194 euro a famiglia)

Saldi di fronte all’ostacolo della grande distribuzione e delle vendite on line

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Balcani Occidentali: opportunità di business per le imprese

Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

Stabili e con lievi elementi di ripresa: è il primo bilancio, in pratica a metà del percorso, delle prime 4 settimane di saldi invernali che hanno avuto inizio lo scorso 5 gennaio, in Emilia Romagna.

Le prime valutazioni vengono dalla Confcommercio regionale con il supporto di centro studi Iscom Group che ha provveduto ad intervistare un panel rappresentativo di imprese del tessile abbigliamento e delle calzature.

“Riscontriamo che Ferrara è in linea con i dati regionali – commenta il presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni – ed in queste prime settimane si sono evidenziato saldi dall’andamento stabile. In particolare il consumatore ha riscoperto il gusto di passeggiare nei centri storici, sempre più meta turistica, e di fare shopping, in maniera mirata ed attenta. E questo è un elemento sul quale i piccoli negozi di vicinato devono puntare grazie alla loro professionalità e qualità”.

Complessivamente il 73% degli intervistati sostiene di aver avuto un andamento nelle vendite a maggioranza stabile o migliore rispetto al 2018. Tra i capi che hanno avuto maggior successo la maglieria, i pantaloni e le borse; acquisti sempre realizzati con attenzione e prudenza da parte del consumatore. Alla metà di gennaio hanno ripreso le vendite di capispalla imbottiti (in particolare piumini) anche a seguito dell’ondata di freddo. Tra le calzature la parte del leonela fanno sneakers di marca, gli stivaletti e gli scarponcini. La spesa in media per ogni singolo consumatore si aggira sugli 88 euro (circa 194 euro a famiglia).

Tra i principali elementi di preoccupazione negli operatori di settore la concorrenza oltre a quella della grande distribuzione, anche quella sempre più invasiva delle vendite on line: “Un elemento sul quale è necessario che a livello governativo si provveda ad una scelta: l’e-commerce, senza regole precise, rischia di penalizzare oltre misura le piccole attività di vicinato che hanno un ruolo fondamentale nel tenere accoglienti e vitali i nostri centri storici” aggiunge Felloni.

I saldi, che rappresentano in media dal 10 al 20% del fatturato annuo di un operatore, si concluderanno ufficialmente il prossimo 5 marzo. 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com