Al sig. Sindaco Rossi in merito alla chiusura della filiale Bper di Ambrogio vorremmo replicare:
Certo Sig. Sindaco, Baraldi come dice lei spara nel mucchio o per meglio capirci “lancia il sasso ma NON nasconde la mano”. Abbiamo visto di come si è mosso tempestivamente verso la Bper! Almeno chiarisca la risposta eventualmente ricevuta della stessa ai cittadini; da quel che risulta non vi è stato nessun positivo riscontro. A proposito: perché non avvisa i cittadini di Ambrogio che a breve riceveranno la lettera ufficiale che comunica la chiusura della filiale? Riassumiamo la vicenda nel suo complesso: la banca chiuderà ugualmente la filiale di Ambrogio con o senza un suo intervento; lei si è dunque limitato a pubblicizzare la sua prima richiesta senza poi curare il prosieguo della stessa e a fronte di una evidente mancata o negativa risposta ha deciso consapevolmente di non fare nulla. Nulla per riprovare, nulla per sollecitare, nulla per agire coi cittadini in maniera concreta, cosa che come abbiamo evidenziato nella precedente hanno invece fatto suoi “colleghi ” in analoga situazione. Nulla come sempre… Si è fermato ad un intervento di facciata, esternando un finto interessamento relativo alla questione. Questo si che è tipico di un certo modo di fare propaganda elettorale visto l’avvicinarsi delle amministrative.
Abbiamo notato più volte negli anni questo modo di fare che illude il cittadino di essere oggetto di attenzione ed invece lo relega sempre di più ai margini di ogni cosa anche della vita pubblica.
Noi che col cittadino viviamo quotidianamente e che ne condividiamo i bisogni siamo abituati diversamente; possiamo “sparare nel mucchio”, ma almeno cerchiamo di dare risposte anche tramite i media a tutti coloro che si rivolgono a noi per avere quei riscontri che non hanno dall’amministrazione comunale.
Sempre per “sparare” a caso: perché non informare il cittadino che probabilmente la bonifica dell’area ex mosquito andrà a gravare sulla loro tassa sui rifiuti, o alimentare altre partite contabili se la proprietà non dovesse pagare?Considerando che tale attività risulta chiusa nel 2015 che speranze ci sono di poter giustamente interpellare ed avere soddisfazione dai responsabili?O per “sparare” ancora: la pista ciclabile da 60.000 euro che solo dopo il nostro intervento ha visto magicamente comparire un cartello riguardante i lavori e la ripresa degli stessi a copertura del fondo incriminato, ciclabile in precedenza mai terminata considerando che la fine lavori prevista sarebbe stato il 22 dicembre 2018? Sig. Sindaco, per citarla: voi andate pure avanti, noi lavoriamo e lottiamo a fianco dei cittadini come sempre!
Coraggio Sindaco! Uno sforzo…uno degli ultimi.
Baraldi Massimo
Lega salvini Copparo