“Ai bagni e ai locali della costa da Comacchio alla Romagna bisogna lasciare la possibilità di organizzare più serate musicali”. Ne è convinta Marcella Zappaterra, consigliera regionale del Pd, che chiede di rivedere il limite delle 16 giornate indicato dalla delibera di giunta per le serate musicali nei locali o negli stabilimenti balneari, innalzando il limite a 25 per la stagione estiva e a 32 per i locali aperti tutto l’anno.

In base a una delibera di giunta del 2002, infatti, “il rilascio delle autorizzazioni comunali in deroga ai limiti fissati dalla classificazione acustica del territorio per lo svolgimento di attività temporanee e di manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico e per spettacoli a carattere temporaneo, qualora comportino l’impiego di sorgenti sonore o effettuino operazioni rumorose, indicava un massimo di 16 serate musicali nei bagni sulla costa”.

Ma “questo limite appare oggi eccessivo e penalizzante per le attività che sono cresciute notevolmente in questi ultimi anni, con programmi e calendari delle manifestazioni sempre più ricchi e qualificati: la stagione balneare dura di fatto oggi tutto l’anno” spiega Zappaterra che intende quindi “andare incontro alle esigenze degli operatori e degli enti locali che promuovono concerti, discoteche all’aperto o altre attività musicali, arricchendo il calendario degli eventi delle nostre zone turistiche”.

Per questo la consigliera dem interroga la giunta per sapere “se intenda rivedere il limite delle 16 giornate, innalzandolo a 25 per la stagione estiva e a 32 per i locali aperti tutto l’anno e se questo sia possibile in tempi rapidi in modo da consentire agli enti locali interessati di poter predisporre gli atti perché sia possibile sin dalla prossima stagione estiva innalzare il numero di serate”.