La Prefettura di Ferrara

La Prefettura ha deciso di precettare i lavoratori della Coopservice – l’istituto che ha in appalto i servizi di vigilanza nelle strutture sanitarie dell’Ausl e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara – in relazione allo sciopero nazionale indetto per l’1 e 2 febbraio da Filcams-Cgil e Fisascat-Cisl.

La decisione è stata assunta direttamente dal prefetto Michele Campanaro dopo una serie di incontri, durante i quali ha verificato il venir meno delle condizioni “per escludere che l’esercizio del diritto di sciopero potesse arrecare pregiudizi all’erogazione dei servizi pubblici essenziali”. Per legge, infatti, i servizi pubblici essenziali alla popolazione, in particolar modo se si parla di strutture sanitarie, devono essere garantiti anche in caso di sciopero.

Per la Prefettura, dunque, le modalità dello sciopero in questo caso non avrebbero garantito un servizio essenziale come quello della vigilanza da svolgere presso le strutture sanitarie della nostra provincia, da qui la decisione di precettare il personale “in conformità alle indicazioni fornite al riguardo dalla Commissione di garanzia sull’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali”.

Il provvedimento di precettazione verrà dunque notificato alle organizzazioni sindacali e, per il tramite dell’azienda ai lavoratori. La sua inosservanza, fa notare la Prefettura, sarà sanzionata a norma di legge.

Lo sciopero della vigilanza è stato proclamato dai sindacati in seguito alla fallita trattativa per il rinnovo del contratto nazionale del settore.