Spal
26 Gennaio 2019
Era la stagione di Serie C1 1985-1986. All'epoca finì 0 a 0

Amarcord Spal, il segno X nell’ultima partita giocata al Tardini

di Redazione | 2 min

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Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

Spal, c’è il Pineto tra i biancazzurri e la salvezza

Chiudere il discorso salvezza, con un occhio puntato anche ai risultati delle altre. Nella gara di oggi contro il Pineto, l’ultima di campionato al “Mazza”, la Spal vuole chiudere bene la stagione davanti al proprio pubblico prima della trasferta di Olbia: la vittoria contro gli abruzzesi garantirebbe agli estensi la salvezza matematica

La Spal 1985-1986 (public domain/Wikipedia)

di Davide Soattin

Parma, 9 marzo 1986. Parma contro Spal, crociati contro estensi, Sacchi contro Galeone. Altri tempi, altri uomini, altro calcio. Trentatré anni fa, andava in scena l’ultimo scontro tra gialloblu e biancazzurri. Uno dei tanti derby che infuocarono quella stagione di C1 – protagoniste anche altre piazze storiche come Piacenza, Modena e Reggio Emilia – rendendo ancora più appassionante lo spettacolo in campo e sugli spalti.

Al termine di quel campionato, dopo appena un anno di purgatorio, il Parma sarebbe ritornato a calcare i palcoscenici della Serie B, dominando in lungo e in largo il girone A. Dal canto suo, nonostante un’incostanza di rendimento giustificata da una rosa di gran lunga ringiovanita, la Spal condusse un dignitoso torneo da metà classifica, terminando al sesto posto e regalando al pubblico ferrarese anche gare di ottima levatura.

Tra queste, dopo l’inaspettato trionfo dell’andata (a Ferrara finì 1-0 con rete di Ferretti all’80’), non può che rientrare proprio lo 0 a 0 maturato in casa della corazzata allenata da Sacchi, spietata macchia da guerra lanciata verso la promozione diretta in cadetteria. Tra i migliori in campo Cervellati, che permise ai ragazzi allenati da Galeone di uscire indenni dal Tardini e conquistare un punto di grande importanza più che altro per il morale.

A distanza di anni e anni, tra vicissitudini varie, fallimenti, trionfi e retrocessioni, Parma e Spal si ritroveranno nuovamente di fronte nella città di Giuseppe Verdi. Per la prima volta in Serie A, la seconda complessiva. Due situazioni di classifica totalmente differenti. I crociati lanciati a gonfie vele con 28 punti, più dietro i biancazzurri a 18. Un nuovo capitolo di questo sentito derby ha bisogno di essere scritto, le due squadre non aspettano altro.

Parma-Spal 0-0 (0-0)

Parma: Landucci, Mussi, Bianchi, Bordin, Bruno, Signorini, Salvioni, Zannoni, Rossi (dal 57′ Paci), Gabriele, Casilli (dal 75′ Righetti). All.: Arrigo Sacchi.

Spal: Cervellati, D’Eustacchio, Zagano, Guariento, Melotti, Pregnolato, Chiappino, Tavola, Rotella, Perinelli, Gustinetti. All.: Giovanni Galeone.

Arbitro: Ruffinengo di Savona.

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