Portomaggiore
26 Gennaio 2019
Zappaterra: “Come anticipato da una mia interrogazione, sarà probabilmente necessario avviare la più approfondita procedura di VIA”

Depurazione fanghi a Portoverrara: la Regione attende l’esito dello screening

di Redazione | 2 min

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“Come anticipato dalla consigliera Zappaterra nella sua interrogazione, sarà l’esito dello screening in corso a stabilire se servirà o meno la procedura di VIA per la realizzazione dell’impianto di trattamento dei fanghi a Portoverrara. La Regione rimarca la massima attenzione per approfondire l’impatto ambientale, in un’ottica a 360 gradi, di un insediamento di questo tipo”. È questa la sintesi della risposta dell’Assessore all’ambiente Paola Gazzolo al documento presentato dalla consigliera regionale Marcella Zappaterra. Il tema affrontato era quello delle procedure necessarie per l’eventuale via libera al discusso impianto che potrebbe sorgere a Portoverrara, nel comune di Portomaggiore, al confine con la frazione di Bando nell’argentano.

“Come avevo previsto, il solo screening potrebbe non essere sufficiente a valutare con il dovuto approfondimento l’opportunità di procedere alla realizzazione dell’impianto. La normativa regionale, infatti, è molto più stringente di quella nazionale relativamente allo spandimento dei fanghi e qualora le integrazioni alla domanda di insediamento della ditta presentate dal comune di Portomaggiore e dall’Unione Valli e Delizie lo rendessero necessario, si procederà con la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) . Continuo a pensare che sia doveroso entrare il più possibile nel dettaglio prima di autorizzare la realizzazione di questo impianto, i cui impatti sono sia sulla viabilità sia sui disagi all’ambiente e ai cittadini. Gli enti locali coinvolti hanno depositato osservazioni critiche che sono certa dovranno essere valutate con la massima attenzione”.

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