di Simone Pesci
Il Kleb Basket vuole cancellare la brutta sconfitta ottenuta nel derby con Cento, che in settimana aveva messo in discussione anche lo staff tecnico. Fantoni e compagni saranno chiamati a una grande prova domenica a Piacenza al cospetto della Bakery, per spazzare via definitivamente giorni difficili.
Ma non sarà un compito agevole. La Bakery sta costruendo il proprio cammino fra le mura amiche – cinque vittorie sulle sei totali -, mentre la Bondi in trasferta ne ha vinta solamente una, proprio a Piacenza ma contro l’Assigeco prima di Natale. “Affronteremo una squadra con ruoli e gerarchie chiare, con obiettivi chiari e di grande esperienza, alla ricerca come noi di due punti dal peso specifico notevolissimo” anticipa coach Andrea Bonacina all’antivigilia del match.
D’ora in poi, come svela lo stesso tecnico, ci si dovrà abituare a vedere una Bondi con un volto nuovo, cambiata dai due arrivi Campbell e Ganeto: “Questa squadra si allena insieme dal 14 gennaio. E’ stata riassettata con un denominatore comune che è duttilità, ma se vuoi una squadra duttile devi investirci tempo, dedizione e lavoro. Una necessità che si scontra con un’evidente necessità di accorciare questi tempi e il non avere tempo a disposizione, per la doverosa e giusta pressione che ci dettano i risultati da ottenere”.
Oltre all’aspetto puramente tattico, Bonacina deve far fronte anche al problema emotivo, affiorato per l’ennesima volta contro Cento: “Nei primi 28 minuti si è vista una squadra quadrata, solida difensivamente e performante. Poi, nei momenti di difficoltà, ha offerto fragilità emotiva. Quando il gioco si fa duro non siamo in grado di continuare a difendere con durezza, e in attacco ci affidiamo a soluzioni estemporanee. Abbiamo cercato di lavorarci in settimana, con passione e dedizione”.
“Ho visto una squadra elettrica, con nervosismo positivo” racconta il coach riferendosi alla situazione morale dei suoi giocatori, che nell’insieme sono “una squadra un po’ confusa ma alla ricerca di sé stessa, ricerca che deve per forza trovare un riscontro positivo domenica perchè abbiamo lo scontro diretto favorevole dell’andata e vogliamo raggiungere un 2-0”. E se la classifica “dobbiamo assolutamente smuoverla”, Bonacina si aspetta, soprattutto dai suoi leader, risposte “in termini di solidità mentale quando il pallone scotta”.
Il coach è già carico: “Dovremo avere più passione di loro. Questa squadra sta dando tutto, e io sto dando tutto per quello che provo per Ferrara, che per me è un tatuaggio sulla pelle. Dare un pezzo della mia vita per vincere la partita e iniziare la rincorsa salvezza”.
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