La corsia dell’autobus è più stretta dell’autobus stesso. Un paradosso conosciuto che rende difficile la circolazione stradale in via XX Settembre e via Porta Romana. Ma la situazione è ormai “insostenibile e pericolosa” secondo Usb Trasporti che si appella ancora una volta all’assessore alla Mobilità Aldo Modonesi e all’agenzia della mobilità Ami per aumentare le dimensioni della corsia preferenziale, velocizzare il traffico e liberare le fermate spesso occupate da auto private.

Non è la prima volta che l’Unione Sindacale di Base dà battaglia su questo lembo giallo di asfalto. “Appelli inascoltati, lettere inviate all’Assessorato ai Trasporti, all’Agenzia della Mobilità Impianti, all’Azienda Trasporti Tper, al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ma ancora nessun intervento di modifica è stato considerato per aumentare lo spazio riservato alla corsia preferenziale dell’autobus” segnala Leonardo Natali.

“Le difficoltà che incontrano i conducenti dell’autobus durante il passaggio in via XX Settembre vengono ignorate da chi ancora oggi non vuole risolvere il problema – critica il sindacalista – e continua a scaricare responsabilità sui lavoratori, passeggeri e automobilisti, responsabilità gratuite che dovrebbero far riflettere questa amministrazione comunale”.

“Il transito in XX Settembre e via Porta Romana è ormai insostenibile, a volte molto pericoloso – ribadisce Natali -: corsia preferenziale irregolare, automobili che provengono in senso contrario che a loro volta sono altrettanto in difficoltà nel transitare a causa delle auto parcheggiate a lato, fermate bus costantemente occupate da macchine, poi proseguendo da via XX Settembre si incontra la stessa difficoltà in via Porta Romana per traffico congestionato in orario di punta”.

Ma a questo scopo non è in funzione il sistema Gim (gestione informata della mobilità)? “Il progetto è stato introdotto nel 2014 in tutta la rete del trasporto pubblico locale – spiega il rappresentante Usb -, può consentire una possibile integrazione tra la centrale di Tper e il semaforo posizionato in via Porta Romana con lo scopo di gestire il semaforo per velocizzare il transito dell’autobus, almeno questo è ciò che ha affermato Giuseppe Ruzziconi, amministratore unico Ami”.

Ecco perché “rivolgiamo per l’ennesima volta un appello all’assessore ai Trasporti e Agenzia della Mobilità affinché si possa risolvere questa situazione a dir poco imbarazzante – chiosa il sindacalista -, aumentando le dimensioni della corsia preferenziale gialla destinata all’autobus, velocizzando il transito dell’autobus in via Porta Romana con l’utilizzo del semaforo e predisponendo maggiori controlli per garantire agibili le fermate del bus, spesso occupate con automobili private”.