Tante anomalie riscontrate in un edificio industriale adibito a chiesa, a partire dall’utilizzo per feste con musica alta e norme di sicurezza che potrebbero non essere rispettate. I dubbi sono venuti al consigliere comunale Francesco Rendine (Gol) sul luogo di culto in via del Lavoro al civico 48, tanto che ne ha fatto oggetti di un’interpellanza al sindaco Tagliani, con tanto di documentazione fotografica, per avere chiarimenti in merito.
Oltre alle feste fino a notte fonda, Rendine avrebbe riscontrato che all’interno dello stabile “vi è un transito e sosta, soprattutto nei fine settimana di autovetture, autobus e autocarri, quasi tutti con targa straniera”, ma anche che nell’area posteriore del capannone sono “presenti rifiuti quali: pneumatici vecchi, veicoli non più circolanti con alcuni dei quali ancora targati e materiale vario”.
Un’altra perplessità riguarda il fatto “che per riscaldare la Chiesa sia usato un generatore di aria calda a gasolio, senza alcun riguardo alle più elementari norme di sicurezza, con serbatoio di libero accesso e appoggiato su bancali in legno”. Da qui i dubbi sul fatto che il luogo “rispetti le più elementari norme di sicurezza relative alla prevenzione incendi, di carattere sismico e Cei relative all’impianto elettrico”.
Al sindaco Rendine ha perciò chiesto di adottare “azioni di controllo coinvolgendo anche gli enti preposti sulle anomalie sopra descritte”, di verificare e produrre “la documentazione tecnica acquisita dall’amministrazione dell’area per il reale uso attuale”, di appurare “come viene eseguito lo smaltimento rifiuti che vengono prodotti durante le feste e quelli abbandonati all’interno dell’area di pertinenza del capannone”, e infine “se viene applicata la tassa della tari, in che misura e se è regolarmente pagata”.
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