Attualità
23 Gennaio 2019
Nei primi 22 giorni dell'anno già 14 sforamenti dei limiti PM10 a Ferrara. Legambiente: “Non servono misure sporadiche, urgenti interventi strutturali e azioni ad hoc di livello nazionale, locale oltre che di bacino padano”

“Mal d’aria”. Dopo un 2018 nero, il 2019 inizia malissimo

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Anselmo: “Fabbri usa denaro pubblico per fare comunicazione personale”

Parole forti quelle del candidato sindaco del centrosinistra che, fiancheggiato da tutti i consiglieri di opposizione e dalla candidata Elajda Kasa, attacca il sindaco Alan Fabbri e tutta la maggioranza non solo per la cartellonistica presente in tutta la città, quanto per l'utilizzo del fondo di riserva per finanziare attività per le quali non capisce il criterio di urgenza applicato

Avrebbe adescato l’amichetta della figlia. “Nego tutto”

Parla e respinge ogni accusa il 49enne ferrarese finito a processo per adescamento di minore, pornografia minorile e corruzione di minorenne, dopo che tra febbraio e novembre 2018 - secondo la Procura - avrebbe adescato una ragazzina di 14 anni, compagna di scuola di sua figlia, prima inviandole foto dei suoi genitali e poi inducendola a fare altrettanto, attraverso lusinghe e regali - come ricariche telefoniche - per provare a ottenere in cambio la sua fiducia

Il Teatro Nucleo racconta i suoi 50 anni lungo la linea 11

Presentati alla stampa nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara i quattro eventi "Storie di Frazioni". Il progetto coinvolge quattro realtà presenti a Pontelagoscuro, Viconovo, San Bartolomeo in Bosco e Fossadalbero, creando eventi ad hoc per raccontare, per l'appunto, le storie delle associazioni coinvolte

È orami un problema che i ferraresi hanno ben presente quello dell’inquinamento atmosferico, visto che il nuovo anno si è aperto con una costante, i blocchi emergenziali al traffico e i limiti – chissà quanto rispettati – alle temperature degli impianti di riscaldamento.  Ma è tutto in triste continuità con quanto già si è visto – o, meglio, respirato – nel corso del 2018, come certificato dall’ormai tradizionale report “Mal d’aria” stilato dal Legambiente.

Se la legge fissa il limite annuale di 35 giorni per le polveri sottili  (PM10) previsto con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi/metro cubo, mentre per l’Ozono si considera la media mobile sulle 8 ore superiore a 120 μg/m3 per non più di 25 giorni all’anno, le città del bacino padano hanno mostrato che sono capacissime di andare oltre con una certa facilità. “Sommando i giorni di mal’aria respirata dai cittadini dell’Emilia-Romagna nel corso del 2018, tra superamenti delle PM10 e dell’Ozono, la speciale classifica che esce fuori vede le città di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, prime in questa drammatica lista con ben rispettivamente 117, 112, 112 e 111 giornate di inquinamento”. Ferrara ha poco da gioire, sta subito sotto con 82 giornate di inquinamento e 41 sforamenti sia per Pm10 che per Ozono.

Città capoluogo

Sforamenti PM10 nel 2018

Sforamenti Ozono nel 2018

Sforamenti totali

Modena

51

66

117

Parma

45

67

112

Piacenza

32

80

112

Reggio Emilia

56

55

111

Rimini

36

46

82

Ferrara

41

41

82

Forlì

17

48

74

Ravenna

22

42

64

Bologna

17

39

56

Cesena

17

*

*

* nessun dato disponibile per Oper la città di Cesena.
Fonte Legambiente su dati Arpae) 

“Nei primi 22 giorni del 2019 – rileva Legambiente – la situazione è andata peggiorando: Ferrara, Ravenna, Modena, Reggio, Rimini, Piacenza e Bologna hanno già accumulato oltre 8 giorni di superamento dei limiti delle PM10; un giorno ogni 3 in cui i cittadini hanno respirato aria inquinata.

Di seguito la tabella riassuntiva dei dati aggiornati al 22 gennaio:

Città

Stazione ARPAE

N° superamenti PM10 al 22/01/2019

Ferrara

Isonzo

14

Ravenna

Zalamella

11

Modena

Giardini

11

Piacenza

Giordani/Farnese

10

Reggio nell’Emilia

Timavo

9

Rimini

Flaminia

9

Bologna

Porta San felice

8

Parma

Montebello

8

Forlì

Roma

8

Cesena

Franchini/Angeloni

6

“Come ribadiamo da anni – sottolinea l’associazione ambientalista – non servono misure sporadiche, ma è urgente mettere in atto interventi strutturali e azioni ad hoc di livello nazionale, locale oltre che di bacino padano. Occorre una revisione totale della mobilità all’interno delle nostre città, dando priorità al trasporto pubblico ed alla mobilità condivisa e collettiva. Un primo passo per una riduzione del tasso di motorizzazione, verso un obiettivo di decarbonizzazione dei trasporti, sia di persone che di merci. Serve anche una strategia ad hoc per ripensare la mobilità casa-scuola degli studenti, togliendo fin da subito la deroga per l’accompagnamento dei figli a scuola. Assieme a questa operazione, è necessario mettere in campo un intervento deciso di riqualificazione energetica dell’obsoleto patrimonio edilizio delle nostre città. Due strategie che devono diventare prioritari, non solo per migliorare l’aria che respiriamo ma anche per rispettare gli accordi di Parigi sul cambiamento climatico, e contenere l’innalzamento della temperatura entro il grado e mezzo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com