Il 2019 non sarà soltanto l’anno del ponte di Borgo Scala e del primo stralcio della Casa della Salute. È anche l’anno che ha visto, finalmente, approvare il progetto definitivo-esecutivo di Casa “Giovanni Bottazzi”, per il quale si sta per procedere alla gara per affidare i lavori entro l’estate. Un edificio storico, situato nel cuore del centro storico, e che è destinato da sempre a funzioni sociali: fino all’inizio degli anni 2000 ha ospitato la “casa di riposo” per anziani, successivamente è stata impiegata come sede del centro diurno. Qui soggiornano i ragazzi del centro “L’Airone”, impegnati in progetti di reinserimento sociale, senza contare i laboratori Cerevisia e Free Time.

«L’ultima riunione di Giunta ha approvato il progetto definitivo per il completamento di questo rilevante progetto – spiega il sindaco Fabio Bergamini – che era stato cominciato, con il primo stralcio, allo scopo di riqualificare la struttura dopo il terremoto». Furono realizzati interventi per 400mila euro derivanti da fondi comunali, ed altri per 70mila euro derivanti da risarcimenti assicurativi. Rimaneva da completare l’opera, con i fondi messi a disposizione dalla rimodulazione dei Contratti di Quartiere. «L’ultimo passaggio è stato l’utilizzo di tali risorse, pari a complessivi 954mila e 500 euro. I quali – dicono il sindaco Bergamini e l’assessore alle Politiche sociali, Cristina Coletti – saranno impiegati per il completamento del centro diurno del pian terreno, con il condizionamento dei locali, e per la realizzazione di cinque alloggi destinati al progetto del “Dopo di noi”, al primo piano. In modo da offrire un’opportunità per persone diversamente abili, che possono trovare una parziale autosufficienza e un aiuto in questo progetto, che intende “includere” e pensare al futuro di queste persone». Il progetto definitivo-esecutivo di Casa Bottazzi, insomma, comporterà un investimento complessivo di 1milione e 354mila euro, dei quali 954mila e 500 per quest’ultimo stralcio. «Il progetto definitivo per Casa Bottazzi – conclude Coletti – consentirà di proseguire la collaborazione instaurata con Acer. Nel periodo in cui l’edificio sarà interessato dai lavori, l’attività del centro L’Airone non si arresterà, poiché i percorsi socio-riabilitativi saranno trasferiti temporaneamente nei locali delle ex scuole di Ospitale». In attesa del ritorno de L’Airone nei rinnovati locali di Casa Bottazzi.