di Giada Magnani

La sua auto è come decollata. E, dopo un volo di una decina di metri, è piombata sull’asfalto, capotando ruote all’insù. Chi stava al volante, una giovanissima fisioterapista della zona, a quanto pare indossava, come è solito dirsi, la camicia della Madonna. Dopo l’incidente di cui stiamo parlando, avvenuto a San Biagio, è infatti uscita miracolosamente indenne dall’abitacolo della sua vettura: una Fiat Panda di colore nero.

Stando ai rilievi effettuati subito da una pattuglia della polizia municipale dell’Unione Valli e Delizie, giunta sul posto intorno alle 15, dopo aver raccolto l’Sos lanciato dai primi soccorritori, la ragazza proveniva da Argenta, percorrendo la Statale 16, ma in pieno centro del paese, mentre svoltava sinistra per immettersi in via Chiesa, si è scontrata con una Seat Ibiza rossa che, proveniente da Ravenna, viaggiava invece sulla corsia opposta di marcia. Alla guida sedeva una studentessa 22enne di Lugo, anch’essa rimasta praticamente illesa. Entrambe, comunque sotto choc e doloranti, sono state caricate a bordo di un’ambulanza del 118 e traportate all’ospedale Vandini in codice giallo per essere sottoposte a più approfonditi accertamenti clinici.

L’esatta dinamica del sinistro è ora al vaglio del comando dei berretti bianchi, intervenuti sul caso. L’ennesimo caso che, ancora una volta, ha come teatro quel pericolosissimo incrocio, oltremodo trafficato, che vanta un triste record fatto di una lunga conta di danni alle cose, feriti più o meno gravi, ed anche morti. Questo vale anche per l’innesto di via Magrini con la SS16 ad Argenta, dove sempre lunedì una Fiat 500 vecchio modello è venuta a collisione con una Opel Micra con a bordo rispettivamente due donne e due uomini, che non hanno riportato ferite importanti.