Attualità
17 Gennaio 2019
Il prefetto invita a richiedere ai proprietari degli immobili in stato di abbandono la messa in sicurezza

Decreto Sicurezza applicato alle occupazioni abusive

di Redazione | 2 min

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Una nuova e puntuale procedura di esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili abusivamente occupati, che valorizza, nel contempo, l’attività finalizzata alla prevenzione di nuove occupazioni, attraverso l’attribuzione ai prefetti del potere di emanare specifiche direttive in materia.

Questo, in sintesi, l’argomento di cui si occupa la recente direttiva del Ministro dell’Interno su cui il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Ferrara Michele Campanaro, ha effettuato uno specifico focus alla luce delle ultime disposizioni introdotte dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132 di conversione del decreto-legge 4 ottobre n. 113, il cd “Decreto Sicurezza”.

Nella considerazione che l’occupazione degli immobili è una pratica favorita dallo stato di degrado in cui possono versare zone dei centri urbani, nel corso dell’incontro è stata anzitutto condivisa la necessità di mettere in campo specifiche iniziative finalizzate alla messa in sicurezza degli edifici situati nelle aree a maggiore marginalità sociale e che possono necessitare di interventi di riqualificazione urbana, per prevenire un aggravamento delle condizioni di degrado e di pericolo per la sicurezza dei cittadini, soprattutto di quelli che risiedono nelle aree più periferiche.

In linea con le valutazioni già espresse in seno al Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stata effettuata una prima mappatura sul capoluogo e sui comuni di Cento e Comacchio, quali realtà territoriali della provincia di maggiori dimensioni, di tutte le situazioni di abbandono degli immobili che possono costituire situazione di preoccupazione, sia sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, sia sotto il profilo igienico sanitario.

Per le aree individuate come maggiormente sensibili, il Comitato provinciale ha, quindi, deciso di sottoporle ad un regime di particolare attenzione all’interno del Piano di controllo coordinato del territorio, definendo specifiche intese con le amministrazioni comunali di Ferrara, Cento e Comacchio per favorire la più ampia sinergia operativa tra le forze dell’ordine e le polizie locali. Una specifica intensificazione delle misure di controllo è stata, in particolare, disposta dal prefetto sulla realtà del litorale comacchiese, per la presenza di un numero consistente di “seconde case”, potenzialmente esposte maggiormente a fenomeni di occupazione durante il periodo invernale.

Infine, il prefetto ha invitato gli amministratori locali a richiedere ai proprietari privati degli immobili in stato di abbandono l’assunzione di iniziative per la messa in sicurezza degli stessi, con l’installazione di sistemi di difesa passiva o qualsiasi altro mezzo idoneo a scongiurare l’occupazione, ricordando che, nel caso gli interessati non provvedano nei termini fissati, i sindaci daranno corso all’adozione di ordinanze contingibili e urgenti.

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