di Francesco Pece

Applausi a scena aperta ieri sera al teatro comunale di Ferrara a conclusione del primo dei tre concerti dedicati a Claudio Abbado nel quinto anniversario della sua scomparsa.

A rendere omaggio alla memoria del maestro due sinfonie di Schumann, rispettivamente la “Sinfonia n.2 op.61” e la “Sinfonia n.4 op.120”, eseguite dalla “Mahler Chamber Orchestra” fondata proprio da Abbado nel 1997 divenuta ora un collettivo di fama internazionale che vanta una formazione di base di quarantacinque elementi provenienti da venti paesi diversi.

Li dirige Daniele Gatti, pluridiplomato in composizione e direzione d’orchestra figura che ricopre da tempo ruoli di prestigio presso le più importanti realtà musicali internazionali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Royal Philarmonica Orchestra, L’Orchestre national de France, la Royal Opera House di Londra e molte altre.

Il concerto si è aperto con l’esecuzione della “Sinfonia n.2 in do maggiore”, divisa in quattro movimenti, le cui sonorità descritte egregiamente dall’impasto timbrico strumentale sono protagoniste di un climax emotivo che sfocia nello scioglimento di tutte le tensioni accumulate durante i precedenti movimenti della sinfonia.

Metamorfosi armoniche e tensioni dissonanti invece le protagoniste della “Sinfonia n.4 in re minore” che ci porta in un viaggio emotivo fatto di angoscia e instabilità per poi stemperare il tutto nell’impetuoso ed eroico finale dell’ultimo movimento.

Atmosfere sognanti e commoventi si contrappongono a momenti di pura introspezione e inquietudine riassumendo perfettamente ciò che è il messaggio della musica di Robert Schumann in queste due sinfonie, merito di un’esecuzione e di una direzione impeccabili che hanno saputo dare carattere e forma a quella forte componente emotiva insita nella sua musica.

Ne è risultato un evento dall’alto valore culturale che ha saputo regalare al pubblico ferrarese una serata emozionante ed unica, a cui seguiranno due ulteriori appuntamenti rispettivamente a Reggio Emilia e a Brescia in continuazione della rassegna di spettacoli in memoria del maestro Claudio Abbado.