Lettere al Direttore
16 Gennaio 2019

“Sulla sanità occorre andare in controtendenza”

di Redazione | 2 min

Occupo questo spazio per denunciare ma anche proporre su un tema imprescindibile per un territorio, il comparto Sanità. Un’altra professionista infatti, con una enorme competenza di ortopedia pediatrica, ha preferito rimettersi in discussione con un nuovo incarico piuttosto che subire questo gioco al massacro concertato nella sanità ferrarese. E’ fondamentale che i professionisti (e che professionisti!) che lavorano in azienda ospedale e territoriale vengano trattati come dei Varenne e non come dei ronzini ai quali si può proporre ogni cosa e con un pò di biada giornaliera si mettono buoni. Il livello della sanità in un territorio è garantito dai medici, dagli infermieri, dai tecnici, dagli oss, che sul campo interfacciano i pazienti e si prendono cura di essi, cercando di risolvere i loro problemi.

Un paziente si rivolge ad una struttura sanitaria perché ha fiducia in un medico e nel suo staff, non perché le amministrazioni raggiungono obiettivi tanto sbandierati sulla stampa spesso volti a contingentare prestazioni e portare al ribasso certe attività.

Le direzioni debbono facilitare il lavoro dei professionisti ed a sua volta la classe medica DEVE essere garante del livello di prestazioni e di efficienza delle stesse.  La figura del Sindaco deve essere primo garante di ciò che è la Sanità sul territorio. Il PD a Ferrara ha seguito le direttive nazionali indicate sempre dai suoi governi per tagliare ( la famosa spending review) ma alla fine ha finito per deprimere e sminuire eccellenze.

Ecco perché la nostra idea, come Ferrara Libera, è quella che , nell’obiettivo di migliorare il livello della Sanità a Ferrara bisogna entrare in sinergia con i sindaci di Cento, di Argenta e di Lagosanto per redistribuire le competenze sui quattro poli sanitari, non consentendo una forzata riduzione delle attività da parte dell’Azienda di Cona, (che non potrà far fronte da sola a tutto il territorio se non facendo migrare a sua volta verso Bologna parte del suo lavoro), ma esaltando le peculiarità che erano e sono in parte ancora presenti negli ospedali del territorio.

Posti letto, attività chirurgica specialistica e non, promozione dei siti ospedalieri, visibilità e pubblicità dei singoli operatori e specialisti e del loro lavoro, spesso mal conosciuto o addirittura ignorato.

Questi iniziali piccoli passi DEBBONO essere fatti per aumentare il livello di affidabilità e di performance CLINICA della Sanità del territorio e sul territorio che a Ferrara afferisce.
Allora altri professionisti bravi potranno essere allettati dalle prospettive che si aprono e rivolgeranno magari le attenzioni ai nostri Ospedali e verranno a svolgere il loro lavoro elevandone ancor di più il livello. Bisogna andare nettamente in controtendenza a quanto fatto e accettato dal Partito Democratico.

Giorgio Massini
(Coordinatore Lista civica Ferrara Libera)

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