(foto di Zani-Casadio)
Dopo il toccante esordio de Il viaggio di Roberto, la stagione Lirica 2018/2019 del Teatro Comunale “Claudio Abbado” prosegue oggi venerdì 11 alle 20 (turno A) e domenica 13 gennaio alle 16 (turno B) con Nabucco, il titolo italiano più identitario di tutto l’Ottocento, che torna così alla ribalta cittadina dopo oltre quarant’anni. Un’opera divenuta per sempre simbolo della coralità del Risorgimento, scritta da Giuseppe Verdi su libretto del ferrarese Temistocle Solera, titolo tra i maggiori del suo autore, la cui fortuna è legata a una delle pagine più celebri dell’intera storia della musica, il coro “Va’ pensiero”.
Il nuovo allestimento, prodotto da Ravenna Festival, vedrà i musicisti dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” diretti da Alessandro Benigni assieme al Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” preparato da Martino Faggiani e Massimo Fiocchi Malaspina. Accanto alla regista Cristina Mazzavillani Muti, lo staff creativo sarà composto dal light designer Vincent Longuemare, dal visual designer Davide Broccoli, Paolo Micicché consulente per le immagini, sound designer Alessandro Baldessari e dal costumista Alessandro Lai. Il ruolo del titolo sarà interpretato dal baritono rumeno Serban Vasile, Fenena e Abigaille rispettivamente dalla polacca Lucyna Jarzabek e da Alessandra Gioia. Ismaele, oggetto della contesa amorosa, è Riccardo Rados, mentre Evegeny Stavinski veste i panni del gran pontefice degli ebrei Zaccaria. Il gran sacerdote di Belo sarà interpretato da Ion Stancu. Abdallo e Anna saranno invece Giacomo Leone e Renata Campanella.
Nel 1842, l’anno dell’esordio di Nabucco alla Scala di Milano (il ’48 è vicino), Verdi realizza il primo di quegli incontri tra il suo genio musicale e le speranze nazionali d’Italia, risorgendo nel contempo dalle avversità del proprio destino personale, dall’insuccesso catastrofico dell’opera buffa Un giorno di regno e ancor più dalla perdita appena subita della moglie e dei figli, riprendendo in mano la propria vita, di uomo e musicista, con immensa fortuna. In Nabucco c’è già tutto il Verdi che verrà dopo – spiega la regista Cristina Mazzavillani Muti – l’amore per la coralità e l’amore per il personaggio. In quest’opera Verdi getta i semi di ciò che raccoglierà lungo tutta la vita”.
Prezzi da 15 a 63 euro. Per i giovani entro i 30 anni, sconto del 50% sul prezzo del biglietto intero. Ricordiamo inoltre le formule Lirica in famiglia (biglietto a 5 euro per ragazzi sino a 12 anni accompagnati) e Giovanissimi (9 euro dai 13 ai 20 anni compresi). Info: tel. 0532 202675 – www.teatrocomunaleferrara.it
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