Al Pala Savena di San Lazzaro si affrontano Baltur Cento e Tezenis Verona. Se gli emiliani sono reduci da sette sconfitte nelle ultime otto uscite, i veneti vanno a caccia del nono successo consecutivo, che consentirebbe loro di qualificarsi per le Final Eight di Coppa Italia.

I bianco/rossi, orfani di Pasqualin, White e Chiumenti, si presentano alla palla a due con Moreno, Mays, Gasparin, Reati e Benfatto; i giallo/blu, privi di Udom, rispondono con Amato, Henderson, Severini, Dieng e Candussi.

L’inizio è tutto di marca giallo/blu: i bianco/rossi hanno difficoltà persino nell’arrivare al tiro e Benedetto è costretto a fermare la partita dopo novanta secondi, sul punteggio di 5 a 0. La reazione dei locali si manifesta nei canestri di Gasparin, che consentono loro di mettere la freccia ma sono due canestri di Ba, uno dei quattro ex di turno, a fissare il punteggio di fine primo quarto sul 21 a 18.

La Baltur, in seguito, allunga con Ebeling, Fioravanti e Ba, e questa volta è Dalmonte a ricorrere alla sospensione: 29-18. Successivamente la Tezenis continua a litigare col ferro ma un antisportivo a Fioravanti la riavvicina e all’intervallo lungo c’è un solo punto tra emiliani e veneti: 33-32.

Alla ripresa delle operazioni Verona torna subito avanti con Dieng, Cento risponde con Gasparin ma la Tezenis allunga con Henderson. La Baltur impatta in due differenti occasioni, ma Verona pesca il jolly sulla sirena di fine quarto: 57-60. In principio di quarto periodo si accende Ferguson, quindi Henderson aggiorna il punteggio sul 65-71 e Benedetto si rifugia in un time-out, in uscita dal quale Ferguson me mette altri tre: 65-74. Cento si riavvicina con Gasparin e Ba: 70-74.

A poco più di due minuti dalla fine, Reati avrebbe il pallone del “-1” tra le mani ma non trova il bersaglio, mentre sul ribaltamento di fronte Candussi rimette due possessi tra le due formazioni: 70-76. Nel finale Gasparin accorcia le distanze, al “gol” di Amato segue quello di Mays, quindi Ebeling illude la Baltur ma Ferguson chiude i conti: 80-83.

Al giro di boa, dunque, la Tezenis si consolida tra i “top team” mentre la Baltur deve leccarsi le ferite poiché la ottava sconfitta nelle ultime nove partite giocate la relega al penultimo posto in classifica che, anche alla luce dei problemi di White, costringe Benfatto e soci a cambiare marcia nel girone di ritorno, per cercare di mantenere la categoria guadagnata a giugno.

Baltur Cento – Tezenis Verona 80-83 (21-18, 12-14, 24-28, 23-23)
Baltur Cento: Giovanni Gasparin 21 (2/2, 5/6), Keddric Mays 16 (2/4, 4/10), Adama Ba 14 (7/7, 0/0), Davide Reati 13 (2/5, 3/7), Michele Ebeling 8 (0/1, 2/7), Michele Benfatto 4 (2/5, 0/0), Matteo Fioravanti 3 (0/1, 1/1), Yankiel Moreno 1 (0/0, 0/3), Sergio Invidia 0 (0/0, 0/0), Alberto Chiumenti 0 (0/0, 0/0), Marco Pasqualin 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 5 / 8 – Rimbalzi: 24 7 + 17 (Michele Benfatto 6) – Assist: 25 (Giovanni Gasparin 9)
Tezenis Verona: Andrea Amato 24 (2/2, 6/11), Terry Henderson 22 (1/2, 6/11), Jazzmarr Ferguson 20 (3/6, 4/10), Francesco Candussi 7 (2/4, 0/3), Giovanni Severini 5 (1/3, 1/3), Omar Dieng 5 (1/2, 1/1), Andrea Quarisa 0 (0/0, 0/0), Iris Ikangi 0 (0/0, 0/0), Giacomo Maspero 0 (0/1, 0/0), Francesco Oboe 0 (0/0, 0/0), Davide Guglielmi 0 (0/0, 0/0), Mattia Udom 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 12 – Rimbalzi: 30 10 + 20 (Francesco Candussi, Andrea Quarisa 6) – Assist: 11 (Jazzmarr Ferguson 5)