di Davide Soattin

Il gioco del calcio come strumento per contribuire allo sviluppo fisico e personale degli individui portatori di disabilità fisiche e intellettive medio-gravi.

Questo il principale obiettivo del progetto sociale e sportivo “Spal…le larghe” che, realizzato in collaborazione tra Spal, Accademia Spal e Comune di Vigarano Mainarda, da gennaio a maggio prossimo, darà la possibilità ai bambini e alle bambine disabili dai 5 a 13 anni di svolgere attività motoria come mezzo per l’integrazione sociale e una maggiore salute psicofisica, grazie all’aiuto di allenatori e personale qualificato.

“Il progetto in questione parla d’inclusione, di valori sportivi e di condivisione, nel rispetto delle regole e del divertimento – ha spiegato il sindaco Barbara Paron -. L’obiettivo è quello di andare a stimolare i nostri giovani sul tema della diversità, attraverso un momento di gioco aperto a tutti, senza barriere e senza limiti. Penso sia davvero importante che società come la Spal si adoperino per l’educazione e la formazione dei nostri ragazzi, rendendoci orgogliosi di tifare una squadra che, oltre ad essere del cuore, è di cuore”.

Tra i fautori dell’iniziativa sociale, insieme al contributo fornito dalla moglie Elisa Colognesi, anche il patron Simone Colombarini: “Crediamo che ognuno di noi abbia diritto a fare sport, e a questo proposito è da tanto che volevamo fare qualcosa. Oggi si sono finalmente incastonate tutte quelle componenti che ci hanno permesso di dare il via a questo progetto, che partirà nei prossimi giorni”.

“La Spal è simbolo e patrimonio della città – ha poi raccontato il presidente Mattioli, con il solito piglio che lo contraddistingue in ogni occasione -. Al nostro arrivo a Ferrara, l’intenzione non era solo quella sportiva di portare la squadra a giocare campionati importanti. Volevamo lavorare sul settore giovanile e diventare un punto di riferimento per tante associazioni del territorio, aiutando anche chi era meno fortunato di noi. Dare a questi ragazzi l’opportunità di entrare a far parte della famiglia biancazzurra sarà importante, e sono sicuro che l’atmosfera che si respirerà li aiuterà a curare maggiormente gli aspetti psico-fisici e non”.

Le sedute di allenamento, che verranno suddivise tra attivazione, psicomotricità e gioco finale, si terranno tutti i venerdì pomeriggio dalle 17 alle 18.30, presso la palestra della scuola primaria “Alda Costa” di via Hack, a Vigarano Mainarda, e vedranno ragazzi e istruttori lavorare seguendo il metodo globale, ossia prediligendo sia la suddivisione in piccoli gruppi che il coinvolgimento collettivo di tutti i partecipanti, al fine di individualizzare e personalizzare il più possibile la programmazione.