di Simone Pesci

Domenica pomeriggio a Ravenna con una “squadra gagliarda, perché vogliamo rialzarci dopo l’onta di Roseto”. È una vera e propria dichiarazione d’intenti quella di coach Andrea Bonacina, che insieme ai suoi ragazzi si prepara ad affrontare l’ennesimo derby di un girone d’andata che volge al termine.

Il tecnico sa bene quello che riserverà a Fantoni e compagni il duello del Pala De André: “Ravenna è una squadra che in casa ha prodotto una pallacanestro scintillante, segna 85 punti di media e ha una capacità di fare parziali devastanti. E’ una squadra ben assemblata, che per il roster che ha a disposizione ha raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Vorrà chiudere il girone d’andata con uno squillo forte in casa”. 

Per il Kleb sarà anche la prima sfida dopo il taglio di Mike Hall, che sarà rimpiazzato dall’americano Folarin Campbell, atteso in città la prossima settimana. Campbell non è Hall, avverte Bonacina: “L’errore più grande che possiamo commettere è fare paragoni con Mike, che per le sue peculiarità tecniche, e per l’impatto caratteriale è insostituibile. La squadra cambierà fisionomia, per cercare di trovare una nuova chimica e amalgama. Dobbiamo tirare una riga, ripartire da zero perché da qui in poi avremo 16 finali. Dovremo tirare fuori gli attributi e dimostrare personalità, la stessa che ha avuto la società nel prendere la decisione del taglio di Hall”.

Il tecnico milanese insiste sul gruppo, perché ora “tutti sono chiamata all’assunzione di responsabilità, il primo a farlo insieme a me è Lorenzo Molinaro, che nelle partite giocate senza Hall aveva dato ottimi segnali”.

Cosa ci si aspetta da Campbell è presto detto: “È un facilitatore di gioco, vogliamo sia un collante sia offensivo che difensivo e che ci renda le cose più facili sui due lati del campo. Ci aspettiamo che possa mettere il proprio tassello in tutti gli aspetti del gioco, e che dia qualcosa a tutti nella distribuzione della leadership, che non deve più per forza essere nelle mani di uno o due giocatori, ma vorremmo allargare il concetto a tutti. Ci aspettiamo che sia un portatore di sorrisi, sicurezza e stabilità”.