Economia e Lavoro
28 Dicembre 2018
L'analisi di Ascom. Felloni: “Non è stato, fortunatamente, un Natale troppo sottotono come sembrava dalle previsioni”

Natale. Bene i prodotti tipici, timidi segnali di ripresa nella corsa ai regali

Giulio Felloni
di Redazione | 2 min

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Giulio Felloni

Giulio Felloni

L’andamento degli acquisti legati al Natale continua a segnalare il prodotto di qualità, in tutti i settori, pur se tra luci ed ombre.  Le ceste natalizie con prodotti alimentari tipici del territorio sono state tra i regali più venduti (ed apprezzati) che distanziano leggermente in graduatoria maglieria, camiceria, profumi, accessori e beni alla persona. Questi in sintesi i dati che emergono dall’indagine effettuata da Confcommercio Emilia Romagna, tramite il centro studi Iscom Group, su un panel di imprese commerciali della nostra regione, del comparto alimentare ed extralimentare (abbigliamento, calzature, accessori, profumeria, oggettistica, giocattoli, ecc.), per monitorare l’andamento.

“Anche nella nostra città e nella nostra provincia, pur tra mille dubbi ed incertezze, si registra qualche segnale di leggerissima ripresa – commenta il presidente provinciale di Ascom Confcommercio Ferrara, Giulio Felloni – in una condizione di generale e sostanziale stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Comunque non è stato, fortunatamente, un Natale troppo sottotono come sembrava dalle previsioni. Un periodo di shopping che ha confermato la tenuta della qualità del prodotto e del servizio trovati nel negozio di vicinato”.

Un bilancio comunque da valutare con prudenza e sul quale ovviamente bisognerà attendere per avere elementi definitivi e che ha visto in chiave locale l’incubo delle chiusure al traffico veicolare (per i provvedimenti legati alle micropolveri) ed arrivati proprio nel fine settimana più dedicato allo shopping prenatalizio: “Situazioni che generano preoccupazioni negli imprenditori in periodi significativi – come quello delle festività – che dovrebbero permettere invece di risanare i bilanci. Provvedimenti sul traffico sui quali bisogna avviare riflessioni alternative se non si vuole mettere in ginocchio il sistema commerciale ed impoverire il centro dalle presenze dei clienti e dei turisti – considera Felloni – con particolare riferimento a Corso della Giovecca che privo di iniziative collaterali e con un accessibilità solo parziale si è vista assolutamente penalizzata”.

Intanto per quanto riguarda l’ambito del ricettivo, dopo la tradizionale pausa nelle prenotazioni in occasione del Natale, si assiste all’ impennata in positivo delle prenotazioni delle camere in attesa della notte di San Silvestro e dell’incendio pirotecnico del Castello estense. Elementi positivi che fanno ben sperare nella presenza conseguente di turisti e potenziali consumatori.

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