Comacchio
21 Dicembre 2018
Delegazione comunale a Beit Sahour e Betlemme per lo sviluppo inclusivo del settore turistico

Specialitaly, Comacchio in missione in Palestina

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

Comacchio. Dal 6 all’11 dicembre si è svolta a Betlemme e Beit Sahour una missione istituzionale nel quadro del progetto Specialitaly, realizzato da Comune di Comacchio (capofila) e altri partner italiani e locali, e finanziato dalla Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nel quadro del nuovo bando rivolto agli enti territoriali italiani.

L’iniziativa, sostenuta da 26 enti ed istituzioni italiane e palestinesi, si pone 3 obiettivi specifici: rafforzamento delle istituzioni di Betlemme e Beit Sahour e promozione dello sviluppo del settore turistico; innovazione dell’offerta turistica di Betlemme e Beit Sahour e avvio di nuove imprese sociali; rafforzamento della formazione professionale e dell’occupazione di persone con disabilità.

La delegazione, composta da 30 rappresentanti, ha partecipato a vari eventi e incontrato i partner locali del progetto. Particolarmente significativi sono stati gli incontri con le municipalità di Betlemme e di Beit Sahour, con le quali si è discussa l’ulteriore definizione di patti di amicizia fra le città coinvolte nel progetto (oltre a quello con la città di Beit Sahour già sottoscritto nel 2015), al fine di incrementare le sinergie con altre realtà del territorio impegnate in iniziative di sviluppo con persone con disabilità o famiglie in difficoltà, oltre a collaborazioni e scambi fra realtà giovanili attive nella zona.

La visita alla Terra Santa School di Betlemme, dove lo scorso ottobre si è svolta la prima sessione di un corso di cucina italiana previsto nel progetto e rivolto agli studenti delle ultime classi dell’istituto alberghiero di recente apertura, ha dimostrato la capacità dei partner italiani di offrire formazione di qualità in una scuola rivolta a studenti musulmani e cristiani e alle rispettive famiglie.

Nell’ambito della selezione di famiglie che intendono avviare imprese sociali attraverso la messa a disposizione di spazi di accoglienza nelle proprie abitazioni (albergo diffuso), presso la Guest House Dar El Majous è stato organizzato un incontro con l’esperto italiano di hotel management Giovanni Sparacino. Rivolto ai gestori/proprietari di guest house presenti sul territorio di Betlemme, Beit Sahour e Beit Jala, l’incontro è stato pensato come primo momento di scambio e condivisione di modalità di lavoro con l’obbiettivo di elaborare e condividere una strategia che migliori la qualità dei servizi, potendo così garantire sostegno e supporto alle famiglie che parteciperanno all’attività di albergo diffuso.

Molto importante è stata infine l’incontro con il direttore di Lifegate Burghard Schunkert, e la visita alle attività realizzate da questa nota organizzazione tedesca attiva da molti anni a Betlemme. Nella Guest House, gestita da Lifegate Rehabilitation, si svolgono attività formative di accoglienza turistica, mentre nel giardino esterno è in allestimento una serra dimostrativa adottando criteri biologici ed un vivaio. Il progetto sostiene inoltre nel centro le attività di cucina e il laboratorio di riparazione di ausili ortopedici.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com