Politica
19 Dicembre 2018
Il consigliere comunale pentastellato presenta una risoluzione al bilancio per chiedere di valutare la realizzabilità di un sistema di consultazione online della cittadinanza

Fochi (M5S): “Una piattaforma per l’e-democracy a Ferrara”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Anselmo. Un programma di tutti contro la “propaganda” di Fabbri

Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale

Anselmo: “Un altro milione per i concerti, quanto avrebbero potuto risparmiare i ferraresi?”

"I diritti dei più deboli sono sempre stati a me particolarmente a cuore. Parlo della popolazione anziana ma non solo, parlo anche degli immigrati e parlo di tutte le persone che hanno diritti negati o sminuiti rispetto ad altri". Parte da qui Fabio Anselmo, durante la presentazione del programma, per tirarsi fuori dalla scarpa un altro paio di sassolini particolarmente fastidiosi

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Claudio Fochi del M5S

Una piattaforma per la consultazione digitale della cittadinanza, in modo che possa esprimersi su questioni importanti per Ferrara. È la proposta che Claudio Fochi, consigliere comunale del M5S, chiede che venga valutata tramite un emendamento al bilancio di previsione del 2019.

“È ormai dalla metà degli anni ’90 che si parla di e-democracy, di Eed (Electronic Direct Democracy) e di partecipazione politica dei cittadini alle scelte delle istituzioni – spiega Fochi -. In Italia, già nel 2003, il ministro per le Innovazioni Tecnologiche pubblicò il testo ‘E-democracy: modelli e strumenti delle forme di partecipazione emergenti nel panorama italiano’.
Proprio in un’ottica di democrazia diretta, il M5S di Ferrara propone alla giunta, come risoluzione al Bilancio Previsionale 2019, un atto teso a realizzare uno studio di fattibilità volto all’implementazione di una piattaforma di consultazione digitale della cittadinanza, a fini puramente consultivi e non vincolanti politicamente per l’amministrazione pubblica, su istanze politiche o amministrative giudicate importanti o strategiche per il futuro della nostra città”.

“Ci auguriamo che, nel corso delle sedute del Consiglio Comunale nei giorni 19, 20 e 21 dicembre, la Giunta e l’attuale maggioranza politica compiano un passo avanti nel contesto della partecipazione politica della cittadinanza alle scelte delle istituzioni – afferma Fochi -. In una città che persegue programmaticamente gli obiettivi di agenda digitale di Smart City e dotata di un potente Data Center pubblico che può consentire di valorizzare i meccanismi di collaborazione fra amministrazione pubblica e privati nonché di un efficiente Ufficio Informatico, riteniamo che ci siano le potenzialità per attivare un meccanismo di consultazione (non vincolante , anche politica, della cittadinanza su temi strategici e importanti per il futuro di Ferrara. Pensiamo alla Svizzera, come modello, dove frequentemente, con l’istituto diffuso del referendum, i cittadini sono chiamati ad esprimersi su istanze politiche giudicate importanti e strategiche. La nostra proposta – conclude il consigliere pentastellato -, tuttavia, non è cosi ambiziosa e mira all’implementazione di una piattaforma digitale puramente ‘consultiva’ che possa fornire utili informazioni a chi amministra la città”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com