Lettere al Direttore
19 Dicembre 2018

Triste natale in Gad

di Redazione | 2 min

Il clima natalizio crea in noi quel sentimento che ci porta ad essere più buoni di quel che già siamo per educazione e senso di civiltà, nonostante l’ormai ben e disperatamente nota situazione reale della qualità di vita dei residenti della zona Gad, un tempo fiore all’occhiello di questa città patrimonio dell’umanità.

Tutto questo ci spinge ancor più ad augurare a tutti quel cambiamento atteso da anni, riportando finalmente quella vita normale, che quel accrocchio dei nostri amministratori comunali ha reso impossibile, continuando a rimpallare tra il reparto oculistico in quanto completamente ciechi alle evidenze ed il reparto di otorinolaringoiatria in quanto sordi ad ogni grido di allarme e richiesta di aiuto di tutti noi.

Questo è davvero un quartiere agonizzante, perché gli abitanti rinunciano alla libertà di uscire e vivere serenamente, specialmente in orari serali, quando si preferisce scrutare dalle finestre la situazione prima di avventurarsi, perché la paura è giustificata da furti, scippi, situazioni violente rissose, spaccio e prostituzione, come ampiamente riportato dalle cronache quotidiane.

Da non sottovalutare nemmeno il più che giustificato malcontento per la nostra situazione economica di residenti, che dopo aver investito i risparmi di una vita nell’acquisto del bene primario di una casa, vediamo svalutato drasticamente il valore immobiliare.

Il nostro comitato si schiera nella totale e più indiscutibile difesa dell’operato delle FdO per il loro lavoro quotidiano, subito vanificato da quel dedalo di leggi, leggine, decreti ecc. ecc. che fa si che i delinquenti possono prosperare impuniti, nella massima serenità, per il proseguo delle loro “attività”.

Graziano Cardi, presidente comitato cittadino “Via Cesare Battisti”

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